Valzer di parroci nella diocesi “Economia” a don Pistolato

Valzer di parroci all’interno della Diocesi. Ventotto sacerdoti e un diacono sono stati interessati da “nomine e incarichi” decisi dal Patriarca Francesco Moraglia nel mese di luglio, preti che...
Interpress Caiaffa Venezia, 25.03.2012.- Cortero Acqueo, Il Patriarca Francesco Moraglia in gondola saluta .-
Interpress Caiaffa Venezia, 25.03.2012.- Cortero Acqueo, Il Patriarca Francesco Moraglia in gondola saluta .-

Valzer di parroci all’interno della Diocesi. Ventotto sacerdoti e un diacono sono stati interessati da “nomine e incarichi” decisi dal Patriarca Francesco Moraglia nel mese di luglio, preti che cambieranno comunità, alcuni da Mestre passeranno a Venezia, altri dalla città lagunare alla terraferma, dove c’è più bisogno. «Nei giorni immediatamente successivi alla presa di possesso della diocesi, sono stato informato che alcuni parroci avevano manifestato, prima al patriarca Angelo Scola e poi al vescovo Beniamino Pizziol, amministratore apostolico, il desiderio di un trasferimento ad altro servizio pastorale», spiega nella lettera portata dai delegati patriarcali nelle comunità interessate da qualcuno di questi spostamenti. Tenendo conto delle richieste e di alcune situazioni che negli ultimi mesi si erano determinate in diocesi, Moraglia ha interpellato e incontrato di persona i sacerdoti.

Tra questi c’è Don Stefano Cannizzaro, che dalla parrocchia dei Santi Gervasio e Protasio di Carpenedo passa a quella di Santa Barbara, lasciando sguarnita, in un certo senso, la comunità. Il parroco, don Gianni Antoniazzi, ne ha parlato su “lettera aperta”, il foglietto parrocchiale, spiegando che il problema sta’ nel fatto che il sacerdote non sarà sostituito, per mancanza di vocazioni e perché vanno privilegiate le comunità più bisognose. Don Antoniazzi ha chiesto un diacono che sarà ordinato prete l’anno prossimo, ma purtroppo niente da fare anche in questo senso, perché quest’ultimo, è già stato assegnato. Don Valentino Cagnin, andrà a servire nella parrocchiale di “Santa Maria Ausiliatrice” della Gazzera, Don Marco De Rossi diventerà amministratore parrocchiale della Santissima Risurrezione di Marghera. E ancora Don Mirco (Marco) Pasini, dagli uffici di amministratore parrocchiale di “Regina della Pace” (Castello di Caorle) e di “San Bartolomeo” (Brussa di Caorle), sarà parroco di “Santa Maria Immacolata di Lourdes”, sempre a Mestre. Don Renzo Mazzuia diventerà parroco di “San Simeon Profeta (Simon Grande)”, Don Raffaele Muresu, pur mantenendo i suoi incarichi in Curia, andrà a guidare la chiesa dei Gesuati.

Nomine e incarichi riguardano anche la gerarchia ecclesiale: monsignor Dino Pistolato, responsabile della Caritas, diventerà anche delegato del Patriarca per gli Affari economici, con funzione di vigilanza e controllo sull’amministrazione di beni ecclesiastici non sottratti alla potestà di governo del Vescovo diocesano, mentre monsignor Mario Ronzini, in quanto delegato del Patriarca “ad universitatem negotiorum”, è stato incaricato della vigilanza sulla Caritas Diocesana; monsignor Giacinto Danieli collaborerà con il Patriarca Emerito Marco Cè nella gestione degli Esercizi Spirituali Diocesani.

Marta Artico

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