Un’oasi di verde in zona rossa Giardini Reali aperti a Pasqua

VENEZIA
Un’oasi di verde nella zona rossa. Dopo più di un anno dalla loro apertura, i Giardini Reali di San Marco hanno riconquistato il loro posto nei cuori dei veneziani che sono tornati a frequentarli con rinnovata serenità e grande entusiasmo. Proprio per questo la Venice Gardens Foundation presieduta da Adele Re Rebaudengo - che li gestisce in concessione dal Demanio e in accordo con il Comune, dopo averli recuperati -ha pensato, derogando a quanto previsto dal regolamento, di tenere aperti i Giardini Reali(con il Padiglione del Caffè Illy) nelle giornate di Pasqua e Pasquetta del 4 e 5 aprile dalle 9 alle 17, in accordo con le normative vigenti e nel rispetto dei decreti antiCovid della Presidenza del Consdiglio dei Ministri che prevedono di rispettare la distanza di sicurezza e indossare obbligatoriamente la mascherina.I Giardini rimarranno invece chiusi il giorno martedì 6 aprile per effettuare i lavori primaverili necessari. «Con l’auspicio che i Veneziani possano, in questi giorni di festa», si legge in una nota della Venice Gardens Foundation, «abbandonare preoccupazioni e ritrovare conforto e allegria nei rigogliosi Giardini della loro infanzia, osservando i primi segnali della primavera: le gemme che iniziano a ricoprire le molte nuove alberature; i fiori dei glicini ormai in procinto di sbocciare».
La Fondazione, con tenace e convinta dedizione, ha lavorato affinché i Giardini, restaurati con l’intervento dell’architetto Paolo Pejrone e curati amorevolmente ogni giorno dai giardinieri, da una parte riacquistassero pregio formale e complessità botanica e dall’altra ritornassero a rivestire quel ruolo fondamentale che avevano ricoperto nel secolo scorso: un punto di riferimento importante per le generazioni che li hanno vissuti e poi sempre conservati tra i ricordi più cari. Aperti naturalmente anche ai turisti, che sono però in questo momento i grandi assenti dalla attuale vita veneziana. —
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