Gin e musica live in Rocca, a Noale infuria la polemica
Cocktail e degustazioni con djset a metà luglio nella cornice del monumento simbolo della città. L’ex sindaca Andreotti: «Contesto poco adatto a eventi come questo, serve una maggior tutela»

Una singolare abbinata tra gin e musica live nella suggestiva cornice della Rocca dei Tempesta.
Dodici produttori con le loro 40 etichette, autori dei più rinomati gin cocktail a livello nazionale ed estero, abbinati a concerti, dj set e musica del vivo per far ballare i partecipanti.
Il Gin Tonic Blues Festival si terrà nella Rocca dei Tempesta. Un evento in programma il 18, 19 e 20 luglio.
L’evento ha avuto l’autorizzazione del Comune di Noale e si annuncia come un’assoluta novità nel panorama locale.
Ma non tutti sono c’accordo. L’ex sindaca Patrizia Andreotti, ora consigliere comunale di opposizione, è più che perplessa che un evento di questo genere possa farsi proprio alla Rocca, luogo dedicato a suo avviso alla promozione di eventi culturali e non a manifestazioni di questo genere.
Nella vicina Santa Maria di Sala, la commissaria straordinaria Paola De Palma che ha governato il Comune fino alle elezioni del 25- 26 maggio, aveva vietato l’organizzazione dell’evento Aperitivo in villa, poco consono con il rispetto del contesto di Villa Farsetti.
Fra i promotori dell’iniziativa Gin Tonic Blues Festival, promosso da Cross Roads, c’è Daniele Rizzo, entusiasta della scelta. «Il nostro è un evento che si svolge da anni nel territorio fra il Padovano e il Veneziano» spiega Rizzo « d esempio a Vigonza ha avuto un grandissimo successo con quasi 10 mila partecipanti e non ci sono mai stato problemi.
Chi teme frotte di ubriachi o persone su di giri è decisamente fuori strada. Quel tipo di clientela non è decisamente la nostra: nel caso viene subito individuata e allontanata. Insomma si tratta di un festival fatto di musica e allegria e a cui partecipano persone responsabili».
L’ex sindaca Andreotti difende la propria posizione. «La scelta della Rocca per questo evento» spiega Andreotti «non è certo felice . La Rocca di Noale dovrebbe essere destinata a ben altri eventi di promozione culturale e della storia. Come passata amministrazione abbiamo fatto diversi interventi legati al consolidamento e ristrutturazione della cinta muraria. Questi eventi non dico che non si debbano fare, ma si facciano in una location diversa dalla Rocca , ad esempio in piazza XX Settembre o in piazza Castello dove tra l’altro i controlli necessari in questo tipo di manifestazioni sarebbero anche meno difficili».
La ex sindaca arriva a suggerire anche l’utilizzo dei giardini di via Gagliardi o delle aree antistanti la Rocca. Ma non l’interno della stessa, monumento storico. «La si destini ad eventi culturali» chiude Andreotti «Eventi come questo sono più sicuri in aree aperte e facilmente accessibili in caso di necessità».
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