Una quindicenne scappa di casa per una fuga d’amore

I genitori osteggiavano la sua relazione con un ragazzo più grande. La telefonata alle amiche: «Sto bene»

VENEZIA. Non si è presentata a scuola la mattina di venerdì scorso e da allora la sua famiglia, che abita nel Veneto Orientale, non ha più saputo praticamente nulla da lei. Una ragazzina di 15 anni, studentessa in un istituto di scuola superiore, sarebbe fuggita di casa con un amico più grande di lei che frequenta da qualche tempo pur nella contrarietà da parte di papà e mamma. La giovane si sarebbe dunque convinta ad andare via di casa, non si sa precisamente dove, in compagnia di questo amico più grande. Non dovrebbero comunque essere molto lontani, secondo gli amici più vicini alla giovane, che sono riusciti a contattarla ed essere rassicurati da lei sulle sue condizioni.

La scuola, un istituto di scuola superiore del Veneto Orientale, in contatto con la famiglia, non ha più avuto notizia della ragazza e la famiglia ha anche informato le forze di polizia della sua scomparsa per avviare le ricerche. I genitori hanno provato a contattarla attraverso il cellulare, ma era stato spento. Utilizzando un altro numero in suo possesso, però, la ragazza ha contattato alcuni compagni di classe dicendo di stare bene e che nessuno si deve preoccupare per la sua salute, perché non è in pericolo. Una comunicazione giunta ai genitori che almeno hanno potuto tranquillizzarsi dopo tanta tensione e paura nei primi giorni della sia scomparsa.

Questi episodi sono ancora piuttosto frequenti e il più delle volte si risolvono in breve tempo riportando la serenità in famiglia. Per questo motivo, carabinieri e polizia invitano le famiglie a non perdere il controllo perché il più delle volte si tratta di fughe legate a incomprensioni e liti familiari. Recentemente un’adolescente era stata rintracciata proprio utilizzando i sistemi di geolocalizzazione dei telefoni cellulari che consentono di trovare in breve tempo la persona scomparsa. La paura è in parte passata, quando la ragazza ha parlato con i compagni di scuola e amici. Si attendono adesso altre notizie, sperando che decida al più presto di tornare a casa e a scuola per continuare la sua vita di adolescente, chiariti i motivi di questo gesto che ha messo in allarme famiglia, amici e scuola.

Giovanni Cagnassi

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