Piena sul Piave, sette ragazzi bloccati in un isolotto: l’elicottero li salva in tempo

Il gruppo composto da sette giovani ha chiesto l’ausilio dei soccorritori per tornare a riva. Corsa contro il tempo per il recupero con il verricello prima che si alzi il livello dell’acqua 

San Biagio di Callalta, sette ragazzi bloccati su un isolotto nel Piave: intervento con elicotteri
San Biagio di Callalta, sette ragazzi bloccati su un isolotto nel Piave: intervento con elicotteri

Momenti di paura nel tardo pomeriggio di lunedì 7 luglio a San Biagio di Callalta, frazione di Fagarè, dove sette ragazzi sono rimasti bloccati su un isolotto in mezzo al fiume Piave. Il gruppo, composto da due cittadini pakistani e cinque del Bangladesh, di età compresa tra i 19 e i 42 anni, si trovava sull’isolotto quando un improvviso innalzamento del livello dell’acqua e la forte corrente ha reso impossibile il rientro a riva.

L'isolotto dove sono rimasti bloccati
L'isolotto dove sono rimasti bloccati

L’allarme è scattato attorno alle 18:00, quando un automobilista in transito lungo la SR 53, all’altezza di Ponte di Piave, ha notato i ragazzi che si sbracciavano per chiedere aiuto. L'uomo ha immediatamente contattato la Centrale del 118.

I carabinieri, giunti sul posto per una verifica, hanno confermato la situazione d’emergenza. Sono stati quindi attivati i soccorsi: l’elicottero del Suem di Treviso ha individuato l'isolotto e, tramite un verricello di 15 metri, ha calato il tecnico di elisoccorso che ha provveduto al recupero dei primi due ragazzi, issandoli a bordo. Subito dopo è intervenuto anche l’elicottero dei Vigili del fuoco, che ha portato in salvo gli altri cinque giovani.

I ragazzi soccorsi
I ragazzi soccorsi

Grazie al tempestivo intervento delle squadre di soccorso, la disavventura si è conclusa senza conseguenze gravi per i ragazzi coinvolti. Sul posto anche i carabinieri e le squadre dei vigili del fuoco per le operazioni di supporto e messa in sicurezza dell’area.

Il commento di Luca Zaia

“Un ringraziamento sincero ai Vigili del Fuoco, al personale del Suem 118 e alle Forze dell’Ordine per il tempestivo e impeccabile intervento che oggi ha consentito di salvare sette giovani, sorpresi da una piena improvvisa del Piave a Fagarè di San Biagio di Callalta, nel trevigiano. Ancora una volta, la grande professionalità dei nostri soccorritori si è rivelata decisiva.”

In sette bloccati dalla piena del Piave, il testimone: "L'acqua è salita all'improvviso"

Lo afferma il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, in merito all’episodio avvenuto nel pomeriggio sul fiume Piave. L’appello ai giovani è diretto: “Evitate comportamenti pericolosi. Non sfidate la natura. Ogni intervento di emergenza mobilita mezzi, uomini e risorse, e nei casi più gravi i soccorritori rischiano la vita. È giusto che, laddove vi siano responsabilità chiare, siano applicate anche le sanzioni previste. Non possiamo continuare a piangere tragedie che si potrebbero evitare con un minimo di buon senso".

 

 

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