Ubriaca aggredisce edicolante e fioraia e sputa ai vigili

Un’automobilista di Mira  alterata dall’alcol si è scatenata a Mareno dopo uno schianto «Le auto passavano e nessuno si è fermato a soccorrerci»
Agostini Bocca di Strada Fiorista ed Edicolante Morsicata A sinistra Selena Baseotto a Destra l'edicolante morsicata Wally Esarca
Agostini Bocca di Strada Fiorista ed Edicolante Morsicata A sinistra Selena Baseotto a Destra l'edicolante morsicata Wally Esarca

MIRA

Nessuno si è fermato ad aiutarci quando ci stava aggredendo». Sono turbate l’edicolante Wally Esarca e la fiorista Selena Baseotto, che sono state attaccate da una quarantaduenne di Mira, giovedì pomeriggio. La donna con la sua Fiat 500 stava scappando dai carabinieri, dopo aver morso anche un barista a San Polo. La conducente di Mira, arrivata a Bocca di Strada, si è schiantata contro la fioreria Millefiori. «Sono uscita e le ho detto che doveva risarcire i danni», racconta Selena Baseotto ancora incredula, «mi ha lanciato 15 euro ed è fuggita via». In suo aiuto è arriva la collega accanto dell’edicola Amicizia. «Ho cercato di fermarla, aprendo la porta dell’auto», spiega incredula Wally Esarca, «mi ha preso il braccio e mi ha morso, non mi mollava più». Evidente è l’ematoma: la negoziante è stata medicata ed ha avuto una prognosi di una decina di giorni. Le due commercianti sono rimaste amareggiate anche perché nessun automobilista in quel momento si è fermato.

All’inseguimento della quarantenne si sono messi gli agenti della polizia locale di Conegliano, che hanno bloccata la fuggitiva in zona fiera a Santa Lucia. La donna ha inveito e sputato contro gli agenti, rifiutandosi di far l’alcol test. Si dimenava dentro l’auto dei vigili, sputando. Una volta al comando della municipale ha staccato perfino un termosifone dal muro e lanciato sedie in aria. Passata la sbornia, la mirese si è scusata e ha riferito che non ricordava quanto avvenuto.

Ha precedenti analoghi e alcune denunce. Stava guidando senza patente perché sospesa: ora sarà denuncia per il rifiuto di essersi sottoposta al test alcolemico ed è in corso di valutazione il reato di resistenza a pubblico ufficiale. —



Riproduzione riservata © La Nuova Venezia