Torre di Mosto. Impiegato sconfitto dal tumore a 46 anni

TORRE DI MOSTO. Vinto dalla malattia ad appena 46 anni, Torre di Mosto piange la scomparsa di Carlo Battistella. La piccola comunità in riva al Livenza è stata colpita dalla perdita di un’altra ancora giovane vita. Carlo Battistella lavorava come impiegato in una ditta, lascia entrambi i genitori. Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, lo ricorda come una «persona meravigliosa e sensibile».
Amava molto le camminate in montagna e immergersi nella natura, lontano dal clamore della folla. Amici e conoscenti lo ricordano per il suo modo di vivere discreto e riservato, caratteristiche che lo facevano stimare e apprezzare da tutti. Negli ultimi tempi ha lottato strenuamente contro il tumore che lo aveva colpito. Ma alla fine la malattia ha avuto il sopravvento e domenica è venuto a mancare.

La notizia ha fatto rapidamente il giro del paese e in tanti sulla sua pagina Facebook hanno voluto ricordarlo con un pensiero. Tra questi, anche gli ex compagni di scuola dell’istituto superiore Cerletti di Conegliano, che Carlo Battistella aveva frequentato prima di iscriversi all’università. «Carlo rimarrai per sempre nei ricordi di tutti i tuoi compagni» è il messaggio postato da uno degli ex allievi del Cerletti. Le esequie di Carlo Battistella, predisposte dalle onoranze funebri Moras, si terranno oggi alle 15.30 nella chiesa parrocchiale di Torre di Mosto, dove il feretro giungerà dall’ospedale di San Donà.
Al termine della cerimonia, la salma verrà cremata. Nella stessa chiesa di Torre di Mosto ieri sera è stato recitato il rosario in memoria del 46enne. Per espressa volontà della famiglia non fiori, ma davanti alla chiesa saranno raccolte eventuali offerte, che verranno poi devolute all’Istituto oncologico veneto, che da anni si occupa della ricerca e cura delle patologie tumorali. —
Giovanni Monforte
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia