Taglio del nastro per l’ufficio postale

VENEZIA. L'Ufficio postale della Giudecca ha riaperto i battenti, con grande soddisfazione dei 6 mila residenti, in particolare quelli più anziani. Il progetto di rinnovo del locale, costato 120 mila euro, è stato seguito dall'architetto Alberto Castellani che ha valorizzato all'interno una colonna e una porta antica. L'ufficio “Venezia 8”, era stato chiuso il 27 novembre. Tre sportelli al pubblico con uno sportello automatico Postamat, in funzione anche quando l'ufficio era rimasto chiuso.
Rimane invece ancora il problema delle raccomandate che, nel caso in cui non venissero ritirate, vengono inviate in automatico in Calle Priuli, molto lontana e scomoda per i giudecchini. Ieri mattina c'è stata l'apertura ufficiale con la benedizione di fra’ Luciani, i discorsi della consigliera Francesca Rogliani, delegata per l'occasione dal sindaco Luigi Brugnaro, e la responsabile provinciale Stefania Tomain.
«Dopo vari mesi di sofferenza senza l'ufficio» ha detto Tomain «in particolare per i più anziani, è tornato l'ufficio a disposizione, con tante funzioni nuove». A Venezia città storica ci sono attualmente 15 uffici postali, di cui 7 ristrutturati, mentre in tutta la provincia sono 122. In un futuro molto prossimo le Poste Italiane collaboreranno tramite lo spazio filatelico di Dorsoduro a una mostra sui pendoli alla Scuola Grande di San Rocco, a un francobollo dedicato ai 300 anni del Caffè Florian e a un annullo filatelico sui 500 anni del Ghetto, in occasione della mostra sul tema che inaugura a giugno a Palazzo Ducale.
Il numero dell'ufficio postale è 041.5289046, gli orari da lunedì a venerdì dalle 8.20 alle 13.35 e al sabato dalle 8.20 alle 12.35. (v.m.)
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