«Subentro gestione B&B Basta il codice fiscale»

VENEZIA

La Regione bacchetta il Comune intimando di cambiare una norma sul subentro di un soggetto nella gestione di B&B. Pochi giorni fa è infatti arrivata ad Abbav (associazione B&B, affittacamere e locazioni) la risposta a un parere chiesto dall’associazione che contestava la modalità adottata dal Comune. In pratica fino ad adesso per subentrare nella gestione di un B&B era obbligatorio avere la Partita Iva e quindi essere considerato un’impresa, mentre l’associazione sosteneva che le carte della Regione acconsentivano anche al subentro con il codice fiscale. Pochi giorni fa la Regione ha dato ragione ad Abbav intimando il Comune a modificare il modulo. «In conclusione» dice il parere «l’attuale modello regionale di SCIA può essere compilato dal titolare di B&B non imprenditoriale anche nel caso di subingresso». Esulta l’associazione. «Questo parere esorta il Comune a cambiare il modulo che fino ad adesso sta impedendo a molte persone di vendere» spiega Ondina Giacomin dell’Abbav. —

V.M.



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