Rifiuti da Jesolo a San Donà Protesta in consiglio comunale

Stazione di travaso a San Donà, pronta la protesta in Consiglio di fronte all’ombra del ritorno della discarica in città. Le opposizioni sono già determinate ad avviare una protesta, mentre i comitati di Jesolo hanno da poco affrontato l’incontro con il Comune e il Consiglio di Bacino per discutere l’ipotesi del trasferimento dalla sede attuale nella discarica di via Pantiera. I comitati jesolani si battono da anni contro la stazione di travaso nella discarica.
La stazione di travaso è un impianto all’interno della discarica di Jesolo, con una superficie di circa 5.000 metri quadrati. Attualmente è utilizzato come spazio in cui depositare i rifiuti della raccolta porta a porta e della raccolta mista nei comuni di Ceggia, Eraclea, Fossalta di Piave, Jesolo, Musile di Piave, Noventa di Piave, Torre di Mosto, San Donà (parziale), Cavallino-Treporti. Ogni anno vengono conferiti rifiuti per circa 60.000 tonnellate, poi trasportati agli impianti di Veritas per il riciclo, compostaggio, recupero energetico e smaltimento. Una stazione sul territorio pertanto ci vuole. Le alternative a Jesolo sono state individuate finora a Eraclea, presso l’ecocentro, o a San Donà vicino al depuratore nei pressi del ponte dei granatieri. I comitati jesolani hanno già presentato al sindaco di Jesolo oltre 500 firme di cittadini a sostegno della petizione “No alla stazione di travaso nella discarica di Jesolo”. E hanno presentato un loro studio che sarà integrato a quello di Veritas. Finora sono stati molto determinati e ancora nella zona giganteggiano gli striscioni di protesta. Ormai viene dato per certo il trasferimento.
Il sindaco Cereser in questa fase non si sbilancia, ma le voce che debba essere San Donà ad accollarsela sono sempre più insistenti. Massimiliano Rizzello, consigliere comunale di Fratelli d’Italia a San Donà, guida la fronda dei contrari in modo assoluto: «Abbiamo sopportato per anni la discarica di San Donà a Calvecchia con tutti i suoi problemi fino alla definitiva chiusura, l’incubo sembrava finito e adesso si prospetta questo trasferimento della stazione di travaso che è negli effetti una nuova discarica. Noi siamo assolutamente contrari e pronti a dare battaglia in Consiglio comunale». —
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