Reagisce alla crisi con un ristorantino
Lascia la chimica e si dà al cibo vegetariano. Così nasce «Aromatica»

Animaliste a favore del cibo vegetariano
ZELARINO.
Il punto di partenza è una scelta alimentare ed etica allo stesso tempo. La molla scatenante, la crisi economica che ha spinto molti a cambiare radicalmente la propria esistenza. Ecco come nasce «Aromatica», ristorantino vegetariano e bar in via Castellana a Zelarino, a due passi dagli uffici della Municipalità e dalla chiesa di San Vigilio. Atmosfera differente, aromi ricercati che si assimilano in un attimo, giusto il tempo di gustare un caffè al banco. E, soprattutto, una linea di principio: menù completamente vegetariani, compreso quello di Natale. A lanciare questa nuova sfida è stata dallo scorso aprile Francesca Pacchiele. «Prima facevo qualcosa di completamente differente, un lavoro legato alla mia laurea in chimica», spiega Francesca, «poi i problemi della mia azienda mi hanno spinto a questa scelta». Originaria di via Gatta a Zelarino, Francesca Pacchiele si avvale della collaborazione di tre dipendenti, tutte donne. Il suo, insomma, è un caso di imprenditoria al femminile che ha saputo reagire alla grande crisi senza perdere di vista valori etici profondamente radicati. Perchè «Aromatica» è anche una nuova sfida al mercato globalizzato, un ristorantino che punta su agricoltura biologica e offre uno spazio a sostegno di chi si batte contro la vivisezione. Gli orari? Dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 16, il sabato si apre i battenti un'ora dopo. E giovedì, venerdì e sabato apertura anche dalle 19 alle 23. L'offerta vegetariana e alternativa di questo locale, a giudicare dalla clientela che si può incontrare a mezzogiorno, ha già conquistato una buon numero di clienti affezionati. (m.t.)
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