Quarto, il fuoco incendia il Sile Gli Arcieri a Gaggio di Marcon

QUARTO D’ALTINO. Quale direzione prenderà il fumo? Ritorna anche quest’anno il Panevin sul Sile, uno dei più spettacolari e sicuramente unico nel territorio per due motivi: la pira di diversi metri di altezza è realizzata in una zattera e il fuoco che si riflette sull’acqua accende i comuni di due province, Venezia (Quarto d’Altino) e Treviso con (Musestre).
L’organizzazione è affidata alle due Pro Loco, i residenti di Musestre festeggiano da una parte della riva del Sile, quelli di Quarto dall’altra, ma c’è chi brinda da entrambe le sponde. Appuntamento alle 20: ci sarà uno spettacolo di fuochi artificiali e uno spettacolo di “befane”, poi la palla passerà a tutti i soci camminatori del Nordic Walking altinate, i veri tedofori che porteranno il fuoco dal Panevin di Portegrandi a quello di Quarto d'Altino, costeggiando il fiume Sile e accendendo la pira realizzata sulla zattera galleggiante costruita con legno autoctono e paglia territorio. Sono attese oltre tremila persone. Saranno distribuite centinaia di calze della befana ai bambini. Alle 18.30 Panevin a Portegrandi del Comitato Portegrandi con arrivo della Befana e distribuzione delle calzette per i bambini, pinza e vin brulè. Lunedi alle 19 il Panevin de Le Crete che si svolge all’Anffas, con i ragazzi della comunità Ca’ delle Crete. Sempre domenica sono in programma anche i “panevin” del territorio marconese, del capoluogo e delle frazioni. Con una new entry: a dare fuoco alla enorme “pirola parola” di Gaggio organizzata dalla parrocchia di San Bartolomeo in via Sanudo, saranno gli Arcieri. Un evento organizzato grazie al Circolo Noi 2 Gaggio e San Liberale e al Gruppo Attivamente e dal Gruppo Arcieri. Appuntamento alle 20.30. —
Marta Artico
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