Prostituzione dietro la vetrina Chiuso centro massaggi cinese

Quarantenne denunciata per sfruttamento dalla Polizia: gestiva l’esercizio Nelle ultime settimane i clienti erano crollati a causa della psicosi coronavirus
Mestre 12 Febbraio 2020 Via E.De Amicis centromassaggi posto sotto sequestro. imposte con sigilli
Mestre 12 Febbraio 2020 Via E.De Amicis centromassaggi posto sotto sequestro. imposte con sigilli



Una decina di clienti nelle ultime settimane. I guadagni non garantivano nemmeno la copertura delle spese fisse e dei pochi soldi dati alla ragazza rimasta a lavorare. Il centro massaggi di via De Amicis, copertura di una casa di appuntamenti cinese, pativa la crisi seguita alla diffusione del coronavirus e della riluttanza da parte degli occidentali verso tutto quello che è cinese. Ieri la polizia ha messo i sigilli al centro che si trova ai civici 9 e 9/A. Un centro che si trova a due passi da via Piave e a dieci minuti a piedi dalla stazione ferroviaria.

All’interno, quando sono arrivati i poliziotti c’era una ragazza e la sfruttatrice. Inutili i tentavi di quest’ultima di spiegare che la struttura era un centro massaggi, a tutti gli effetti, per rilassare i clienti.

La polizia da tempo aveva le prove per dire che lì dentro non si facevano massaggi terapeutici, ma bensì sesso a pagamento. Si partiva da una prestazione base di 50 euro e si poteva arrivare ai 200 euro per la prestazione più completa. Si possono immaginare i vari tipi di “massaggio” e quindi i costi. I poliziotti hanno fatto irruzione dopo aver verbalizzato i clienti appena usciti dal centro dopo aver ricevuto i servigi della ragazza. Tutti hanno confermato che arrivavano in via De Amicis per fare sesso a pagamento e non certo per massaggi. La sfruttatrice, una 40enne, è stata denunciata mentre la ragazza che si prostituiva, una 25enne, solo identificata. Trovati all’interno preservativi, creme e oli di ogni genere e pure giocattoli sessuali. Nemmeno un mese fa la squadra mobile di Venezia aveva scoperto un’altra casa per appuntamenti in via Cavallotti. Naturalmente con la stessa copertura di un finto centro massaggi. Denunciata la maitresse, titolare dell’attività, una quarantenne cinese. Deve rispondere di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Una quindicina i clienti durante le venti ore di apertura giornaliera. Cinque le ragazze a disposizione della titolare, di età compresa tra i 22 e i 31 anni. Tutte comunque con regolare permesso di soggiorno. —



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