Maxi store in crisi a Mestre, chiude Bimbo Store
Un altro avvicendamento a Zelarino, il negozio chiude il 15 settembre. Al suo posto Toys Center

«Gentile cliente, il punto vendita di Mestre chiuderà dal 15 settembre. Restiamo a tua disposizione nei seguenti punti vendita: Treviso in via Feltrina e Padova in via Fraccalanza».
Il maxi negozio che vende tutto per i bambini di via Pagnella, civico 16, nell’area commerciale di Porte di Mestre, a due passi da Globo, chiuderà i battenti tra due settimane.
La chiusura
Bimbo Store ha avvisato la clientela, spiegando che gli affezionati potranno ricevere comodamente la merce a casa, oppure recarsi negli altri negozi della catena.
Sconti? Nessuna svendita all’ultimo pezzo, anche se le commesse spiegano che alcuni prodotti, stanno finendo e non verranno riassortiti, mentre l’unica concessione che è stata fatta, è quella di poter fare lo sconto di 10 euro sui passeggini in vetrina.
Mercato del bimbo in crisi sulla scorta della denatalità? In effetti, a comperare passeggini sono soprattutto gli stranieri che fanno molti più figli dei locali, tanto che lo storico Cecchetto di via Cappuccina, ha scritto i prezzi, la marca e i modelli dei passeggini in bengalese, visto l’alto numero di clienti della comunità.
Ora lo store, specializzato in tutto quello che può servire ai bambini: food, auto, viaggi, pappe, scarpe, bagno e igiene, chiuderà i battenti.
Ma attenzione, rimarrà con le saracinesche abbassate, per poi aprire, questa volta si, come Toys Center, cambiando dunque insegna.
Il turnover
Un turnover altissimo, quello che in queste settimane e mesi, sta interessando le aree commerciali, gli outlet, i templi dello shopping, e che non risparmia nessuno e nessun settore: dallo sport al tempo libero, dal giardinaggio al vestiario. Il centro commerciale Porte di Mestre, ha puntato sulle palestra 24 H e sulla pista da go-kart, adesso sta pensando ai giochi per i bambini. A loro volta, però, le palestre chiudono e ne aprono di nuove che si cannibalizzano a vicenda. A due passi, inaugura (taglio del nastro il 4, avvio dal 5 settembre) la nuova Mc Fit di via Don Peron, mentre chiude quella di via Pionara, che sposta i clienti a qualche centinaio di metri. Maisons du Monde, sempre poco distante in linea d’aria, ha chiuso da un giorno all’altro, lasciando il grandissimo capannone vuoto e donando quanto era rimasto ai magazzini solidali degli Arzeroni.
Decathlon di Marghera, nella grande area di via Brunacci a due passi dal centro commerciale Panorama, ha chiuso per lasciare spazio a un altro grande store cinese, che adesso si è trasformato nella novità del momento. Ma i grandi brand, che siano di vestiti o vendano tutto per i bambini, sono in crisi, così come le maxi aree commerciali che li contengono, oramai desuete. —
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