Jesolo, multe per soste vietate e uso di cellulari come una grande città

A luglio un leggero calo delle multe, ma il sindaco De Zotti: «Siamo in linea con gli anni precedenti»

Giovanni Cagnassi
Il sindaco di Jesolo Christofer De Zotti
Il sindaco di Jesolo Christofer De Zotti

Dodicesimo Comune in Veneto e secondo in provincia di Venezia, Jesolo compare tra le città con il monte più alto di sanzioni per la violazione del codice della strada.

Sono 2. 276. 748 euro nel 2023 e 2.467.170 nel 2024. E nei primi mesi del 2025 siamo a 744.63 euro, con dati ancora parziali che lasciano intravedere un leggero calo nel mese di luglio quando hanno inciso il maltempo e il calo dei turisti.

È chiaro che Jesolo, città balneare da 5 milioni e 600 mila presenze, con migliaia di pendolari ogni giorno, incassa molto per le sanzioni al Codice e la polizia locale è sempre molto attiva, in particolare per i divieti di sosta, ma anche i controlli di assicurazioni e patenti, oltre che la guida in stato di ebbrezza.

«I dati risultano in linea con l’anno passato e quelli precedenti», commenta il sindaco, Christofer De Zotti, «coerenti, inoltre, con una città che, considerando ospiti e seconde case, raggiunge le 200. 000 persone durante i mesi più caldi. Numeri propri di una grande città. I dati, inoltre, sono complessivi. Contengono quindi le sanzioni elevate per violazioni al codice della strada, dove prevalgono le soste irregolari, ma molte sono state elevate per circolazione di veicoli privi di revisione, motociclisti senza casco o in auto senza cinture di sicurezza, per uso del cellulare, passaggi con il semaforo rosso».

E ancora: «Ma tra i dati sono contenute anche le sanzioni per violazioni ai regolamenti, come quello di polizia urbana e quindi il consumo di alcolici e quelle derivanti da attività di vigilanza su edilizia e ambiente, tutela degli animali nonché naturalmente il commercio abusivo. Quel dato, insomma, racconta una parte del variegato e intenso lavoro svolto dagli agenti della nostra Polizia locale». «Autovelox non ne abbiamo in funzione», conclude, «e il dato certo che possiamo già diffondere su patenti ritirate è quello del 2024: 163 per guida in stato di ebbrezza più 154 per violazioni varie al codice della strada. Dati in linea per il 2025». 

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