Professionisti mestrini scommettono sul paintball

Una decina di amici fonda una società che ha realizzato un campo in via Bella Oggi e domani si esibiscono i campioni europei, da lunedì tutti possono giocare

CIPRESSINA. Ingegneri, commercialisti, avvocati, architetti, farmacisti. Tutti mestrini, tutti 40enni. E’ affidata all’amicizia fra questi professionisti, una decina, che si sono uniti in associazione sportiva, la Asd Paintball Mestre, la diffusione in città di questo sport di simulazione in cui due squadre si sfidano con marcatori caricati a pallini colorati, completamente vegetali, biodegradabili e atossici. In via Bella, a pochi passi dall’Auchan e a fianco del parcheggio scambiatore, oggi e domani si inaugura ufficialmente il nuovo campo attrezzato per questa originale disciplina, con tanto di spogliatoi prefabbricati, recinto e ripari gonfiabili di diversa misura. Il primo atto dell’avventura si apre con la tappa del Championship Paintball Series, campionato europeo che vedrà coinvolte 35 delle migliori squadre che partecipano anche ai Mondiali con giocatori professionisti provenienti dal Nord ed Est Europa, dagli Stati Uniti, dal Canada.

Dalla prossima settimana, invece, il terreno attrezzato di via Bella sarà aperto al pubblico, previa prenotazione tramite l’indirizzo mail paintball.mestre@gmail.com. I partecipanti potranno utilizzare il campo e noleggiare l’attrezzatura (maschera, tuta, pantaloncini, guanti, collare e fucile marcatore), dopo essersi iscritti all’associazione, con un costo che potrebbe variare fra i 20 e i 25 euro a persona, per partita (la tariffa definitiva non è ancora stata fissata).

«L’idea di aprire un campo da paintball – spiega l’ingegnere Luca Boscolo, fra i fondatori dell’associazione – è nata soprattutto dopo aver scoperto questo sport all’estero. Infatti, anche se in Italia questa disciplina è poco conosciuta e i campi si contano sulle dita di una mano, in Francia, in Germania, in Inghilterra e nel Nord Europa, il paintball è diffusissimo. Tale attività è unica nel suo genere, perché racchiude velocità, impegno fisico e psicologico, gioco di squadra e tattica, il tutto senza alcun contatto fisico».

Durante il Paintball Venice Open di oggi (in programma a partire dalle 8), i soci dell’associazione saranno a disposizione per spiegare le caratteristiche di questo nuovo sport.

Il paintball prevede la sfida fra due squadre, composte di 3, 5 o 7 giocatori che, partendo dagli estremi del campo, devono cercare di prendere la bandiera o schiacciare un pulsante nella base avversaria, senza farsi colpire dai pallini di gelatina colorata. Altro possibile scopo è quello di eliminare tutti gli avversari. Il colpo è valido su tutto il corpo compreso il marcatore ma solo la paintball (ovvero il pallino di vernice) si rompe a contatto con l’obiettivo, rilasciando la vernice marcante.

Gianluca Codognato

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