Parte la scuola “no zaino” all’elementare di Calvecchia
SAN DONÀ. Prima scuola “no zaino”, la sperimentazione scatta alla elementare di Calvecchia. Inaugurato ieri dal sindaco, Andrea Cereser, l’anno scolastico alla scuola Marco Polo che sgraverà gli...
SAN DONÀ. Prima scuola “no zaino”, la sperimentazione scatta alla elementare di Calvecchia. Inaugurato ieri dal sindaco, Andrea Cereser, l’anno scolastico alla scuola Marco Polo che sgraverà gli alunni del peso, spesso insostenibile, dello zaino carico di libri. «La sperimentazione riguarda una classe prima da 26 bambini», spiega la dirigente della Romolo Onor, cui dipende la Marco Polo, Marisa Dariol, «senza la sperimentazione sarebbero stati solo 7 alunni, ma la scelta ha spinto anche genitori da fuori comune a iscrivere i loro figli alla Marco Polo».
Il sindaco è intervenuto anche all’avvio dell’anno scolastico alla scuola Carducci e all’alzabandiera della scuola media Onor. L’innovazione alla Marco Polo è a 360 gradi. I bambini affronteranno il nuovo anno scolastico con un’organizzazione moderna e al passo con i tempi. Addio alla didattica frontale, con la cattedra verso i banchi in fila, prediligendo “isole” dove i bambini studiano in gruppo. Condiviso anche il materiale scolastico: libri, quaderni e penne resteranno a scuola, a disposizione dei vari gruppi di studio. «I bimbi non avranno zaino, ma solo una sacca, peraltro con l’indicazione della scuola Marco Polo», prosegue la dirigente, «dove riporre eventuali effetti personali e portare qualcosa a casa». Si prevede dunque tanto lavoro pomeridiano a scuola e pochi compiti a casa, modificando in questo modo la classica concezione della scuola.
Nel suo saluto per l’inizio dell’anno scolastico il sindaco Andrea Cereser ha ricordato come l’anno scorso gli iscritti alle materne pubbliche erano 487 oltre a 622 alle paritarie. 1.978 gli scolari delle primarie, 1.380 gli iscritti alle scuole medie, 4.494 gli studenti delle superiori. Questi ultimi provengono, per una parte importante, da fuori Comune.
(g.ca.)
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