Orler investe sull’ex Bounty a Jesolo. Il grande ritorno dell’arte dopo 50 anni

La famiglia torna a investire sul litorale con un grande spazio di mille metri quadri su due piani. In mostra opere di Picasso, Warhol, Pollock e Fontana

Giovanni Cagnassi
Uno scorcio della Galleria Orler a Jesolo
Uno scorcio della Galleria Orler a Jesolo

Inaugurata Galleria Orler, dopo 50 anni tornano al lido i mecenati veneziani dell'arte. Avevano aperto la prima galleria negli anni 70 e ora hanno investito sull'ex Bounty, ampio locale vicino a piazza Marconi.

In mostra, a ingresso libero, opere di Picasso, Warhol, Pollock, Lucio Fontana, Kandinskij. Opere per 20 milioni di euro, tra cui anche gli insetti dell'artista jesolano Carlo Pecorelli.

A dare il benvenuto agli organizzatori, il sindaco di Jesolo, Christofer De Zotti, con il vice sindaco, Luca Zanotto, il presidente di Confcommercio Angelo Faloppa.

«Una mostra di ampio respiro», ha commentato il sindaco De Zotti, «siamo lieti di poter accogliere gli Orler a Jesolo dopo tanti anni».

Willy Montini ha presentato la mostra al pubblico convenuto al taglio del nastro. All'interno saranno anche registrate le dirette per le trasmissioni televisive che vedono gli Orler impegnati da decenni nelle vendite di opere d'arte su Canale Italia 123.

La famiglia Orler, rappresentata per l’occasione dai fratelli Stefano e Gabriele, con la sorella Tommasina, è apparsa emozionata e commossa nel ricordo dell'infanzia vissuta a Jesolo e che oggi stanno rivivendo i loro figli. Ritornano al lido di Jesolo con uno spazio di 1000 metri quadrati su due piani che offre oggi una tra le più interessanti proposte di diffusione e promozione dell'arte in Italia. Inoltre è possibile visitare la famosa collezione di antiche icone russe e una selezione di vetri artistici di Murano.

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