Oltre mille case vacanza offerte in affitto a Venezia
Una valanga di case vacanze in offerta in affitto a Venezia. 1094, per la precisione, proposte attraverso Tripdavisor, il sito Internet di viaggi più grande del mondo.
Al netto di alberghi, locande, affittacamere, bed & breakfast, esiste pertanto una moltitudine di veneziani - o presunti tali - che offre in affitto per una notte, tre giorni, o una settimana il proprio alloggio in tutta la città al turista di turno, togliendole così definitivamente dal mercato tradizionale degli affitti, ormai asfittico, per non dire inesistente.
L’offerta è “spalmata” su tutta la città secondo quanto registra il sito : 219 alloggi a Cannaregio, 193 a Castello, 152 a Dorsoduro, 224 a San Marco, 34 alla Giudecca, 43 a Santa Croce, 8 a Murano.
Qualche esempio; Casa Erizzo, un residence-appartamenti a Cannaregio, con 2 camere da letto, 4 posti-letto e due bagni, viene offerta a 1775 euro, per un periodo minimo di tre giorni.
Molto più economica, ad esempio, Ca’Zuane, un residence appartamento da 2 camere da letto e 5 posti-letto che parte da 79 euro per notte, per un periodo minimo di sei. L’offerta è varia e perfettamente legale, come conferma anche il direttore dell’Associazione veneziana albergatori Claudio Scarpa.
Un altro alloggio, promozionato come a San Marco, ma in realtà a Cannaregio (2 camere da letto e 3 posti letto) è proposto a 937 euro per un periodo minimo di una settimana.
«Basta espletare alcune semplici formalità - spiega - e chiunque può offrire un alloggio di proprietà come casa -vacanze, sottraendola, certamente, anche al mercato normale degli affitti. Il punto è che il settore extralberghiero a Venezia ha ormai superato quello alberghiero, come numero di posti, con circa 15 mila posti-letto rispetto ai circa 14 mila del settore alberghiero. Parte di questi alloggi extralberghieri sono, se non in nero, almeno in grigio, ma i controlli che chiediamo da tempo al Comune, sono praticamente inesistenti, anche perché è più difficile individuare questo tipo di strutture e si concentrano piuttosto su alberghi facilmente riconoscibili e questa concorrenza sta penalizzando in particolare gli alberghi del Lido e di Mestre, sempre più in sofferenza. Del resto, il 70 per cento dei turisti non dormono a Venezia e contribuiscono solo per il 30 per cento al fatturato del settore».
Sta di fatto che il numero di alloggi - e Tripadvisor non è comunque l’unico sito di questo tipo su piazza, pur essendo il più grande e dunque il numero delle disponibilità è probabilmente superiore - offerti in centro storico in affitto temporaneo come casa-vacanze è impressionante e lascia intendere come questo ormai sia un nuovo canale della ricettività veneziana su cui famiglie o organismi più grossi, capaci di investire nel settore, si sono ormai organizzati. Da Tripadvisor, interpellati, non sono in grado di confermare la lievitazione dell’offerta di affitto delle case-vacanze negli ultimi anni a Venezia - come sembra probabile - ma confermano che il meccanismo prevede che siano gli stessi privati a offrirsi di promozionare attraverso il sito i propri alloggi.
Evidentemente, più che l’affitto di alloggi agli studenti universitari, una volta considerato più remunerativo sulla base del numero degli occupanti, ha ormai preso piede questo nuovo tipo di offerta, tutta “tarata2, ancora una volta, sui turisti.
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