A Musile di Piave anche Mps se ne va: seconda banca chiusa in tre mesi
La sindaca Susanna: «Rimarrà il bancomat». Molti clienti stanno spostando i loro conti su Bcc o su Poste Italiane
A partire dal 20 gennaio, la filiale del Monte dei Paschi di Siena in piazza Libertà a Musile cesserà la sua attività. I correntisti sono già stati avvisati ufficialmente e, per tutte le operazioni legate al loro conto, dovranno fare riferimento alla filiale di San Donà.
Seconda chiusura in tre mesi
Si tratta della seconda banca che chiude a Musile in un breve lasso di tempo. A ottobre aveva chiuso la filiale di Banca Intesa, come parte di una riorganizzazione nazionale che ha coinvolto numerosi istituti di credito. Ora, con l’addio di Mps, rimane attiva solo la filiale della Bcc Pordenonese e Monsile.
Il bancomat resta per sei mesi
La sindaca Silvia Susanna ha dialogato con i responsabili territoriali di Mps per garantire almeno la presenza di uno sportello bancomat. «Ho chiesto, anche tramite pec, che il bancomat fosse mantenuto», spiega Susanna. Per ora, lo sportello Atm resterà all’esterno della filiale per sei mesi, dopo i quali sarà trasferito in un’altra posizione, probabilmente sempre nel centro del paese.
Reazioni dei correntisti
La chiusura ha spinto molti correntisti a trasferire i propri conti. «La politica di chi prende queste decisioni prevede la chiusura di sportelli troppo vicini. Nel caso di Mps, avendo una filiale più grande a San Donà, hanno deciso di chiudere Musile», spiega la sindaca. Tuttavia, il ponte della Vittoria rappresenta un ostacolo per chi dovrebbe recarsi a San Donà, spingendo molti a spostarsi verso la Bcc Pordenonese e Monsile o verso Poste Italiane, che sta ampliando i suoi servizi.
Le prospettive future
La Bcc Pordenonese e Monsile ha assicurato alla sindaca che la propria filiale a Musile non chiuderà, offrendo un punto di riferimento stabile per i residenti. Anche l’ufficio di Poste Italiane sta registrando un aumento di clienti grazie ai nuovi servizi messi a disposizione, fornendo così un’alternativa ai cittadini colpiti dalle recenti chiusure bancarie.
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