È morto Enzo Botter, imprenditore e padre del patron del Treviso calcio

A comunicarlo proprio la società calcistica. Enzo Botter è stato l’artefice dell’espansione dell’azienda Botter sui mercati italiani ed esteri

Giovanni Monforte
Enzo Botter con il figlio Alessandro
Enzo Botter con il figlio Alessandro

Lutto in casa biancoceleste, Enzo Botter, padre del patron Alessandro, è scomparso nella notte. Aveva 81 anni.

Ad annunciarlo è il Treviso Calcio con una nota pubblicata sui canali ufficiali.

«La Società e la Squadra - si legge nel comunicato - si stringono quindi attorno ad Alessandro e alla sua famiglia in questo momento di grande dolore, manifestando vicinanza e partecipazione al loro lutto».

Chi era Enzo Botter

Enzo Botter, insieme al fratello Arnaldo, è stato l’artefice dell’espansione dell’azienda Botter sui mercati italiani ed esteri.

L’azienda nasce con il capostipite Carlo Botter che, insieme alla moglie Maria, avvia nel 1928 una piccola attività commerciale per vendita ai dettaglianti di vino.

Sulla fine degli anni Cinquanta, entrano in azienda Enzo e Arnaldo, esponenti della seconda generazione, che imprimono una decisa svolta nell’attività di commercializzazione dei vini in bottiglia.

Con loro viene incrementata la presenza dell’azienda sul mercato italiano, oltre a iniziare l’espansione all’estero. Una crescita proseguita negli anni, fino all’ingresso, negli anni Novanta, della terza generazione di famiglia, con Annalisa, Luca e Alessandro.

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