Mare pulito e bagni sicuri l’Arpav promuove la costa

Le analisi di 95 punti di controllo hanno premiato la balneabilità del litorale La soddisfazione di Michielli (Federalberghi Veneto): «I turisti sono sicuri»
ERACLEA MARE - DINO TOMMASELLA - BON - SPIAGGIA DI ERACLEA MARE AFFOLLATA 2 GIUGNO 2015
ERACLEA MARE - DINO TOMMASELLA - BON - SPIAGGIA DI ERACLEA MARE AFFOLLATA 2 GIUGNO 2015

JESOLO. Un mare pulito a prova di esami di laboratorio. Lo attesta l’Arpav con riguardo a tutte le acque dei litorali marini e lacustri del Veneto che sono risultate perfettamente idonee alla balneazione. Un risultato molto atteso che è sinonimo di qualità di tutte le nostre acque, salate e dolci, e che sicuramente potrà essere opportunamente pubblicizzato come valore aggiunto per una vacanza in Veneto, tra mare e laghi di montagna o collina.

L’Arpav ha monitorato le acque di balneazione in Veneto, quindi costa veneziana e laghi, attraverso i suoi 173 punti di controllo ripartiti negli 8 corpi idrici. Precisamente 95 punti sul mare Adriatico, uno sullo specchio nautico di isola di Albarella, 65 sul lago di Garda, 4 sul lago di Santa Croce, uno sul lago del Mis, 3 sul lago di Centro Cadore, 2 sul lago di Lago e 2 sul lago di Santa Maria.

Tutte le acque sono state sotto controllo costante prima di arrivare alla prova finale e ai risultati delle analisi. Si tratta in tutti questi casi di zone turistiche in cui è possibile fare dunque tranquillamente il bagno senza paura di imbattersi in una qualche forma di inquinamento. Anche le due aree di balneazione relative al comune di Cavallino Treporti, risultate non conformi nei campioni ordinari prelevati il 26 maggio, hanno presentato ora valori abbondantemente nei limiti di legge nei campioni aggiuntivi prelevati. Ottime dunque le acque di Bibione, Caorle, Eraclea Mare, Jesolo fino a Sottomarina.

Ma non è finita qui. Nei prossimi giorni, Arpav procederà con gli aggiornamenti dei risultati sugli ultimi punti di balneazione, di questa seconda campagna di monitoraggio, relativi al lago del Mis e al lago di Centro Cadore i cui campionamenti e analisi sono ancora in corso. A quel punto l'analisi sarà davvero completata. Dopo le bandiere blu assegnate dalla Fee il mese scorso a tutte le località balneari della costa veneziana, analizzando non solo le acque, ma anche la qualità di servizi ai turisti e strutture, un altro riconoscimento importante che arriva da esami di laboratorio accurati e costanti monitoraggi.

Adesso è finalmente assestato anche il bel tempo tanto atteso e quindi tutti i fondamentali turistici sono allienati per un ottimo inizio, magari un po’ ritardato, della stagione turistica. La Federalberghi Veneto, con il presidente Marco Michielli, ha sempre evidenziato queste caratteristiche dell’offerta turistica, tra acqua, sanità e sicurezza, solo per citare alcuni aspetti, come valori aggiunti per una vacanza rispetto ad altre località concorrenti in Europa. «I turisti», ha commentato, «dovrebbero rendersi conto della qualità delle nostre acque e sapere che qui possono fare il bagno senza temere inquinamenti o scarichi».

Giovanni Cagnassi

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