Liquore alla droga, brasiliana in manette

Polizia in azione al Marco Polo, bottiglie nascoste nel bagaglio: avrebbero fruttato 320 mila euro

Ancora cocaina, ancora un sequestro. Stavolta nella tarda serata di sabato. Teatro dell’operazione di polizia, l’aeroporto Marco Polo di Tessera, dove la Polizia ha tratto in arresto, in flagranza del reato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti, una cittadina brasiliana che viaggiava con dentro le valigie quattro bottiglie di un liquore tipico del Brasile, prodotto dalla lavorazione della canna da zucchero. Si tratta di cachaça: quattro bottiglie rivestite di paglia, una confezione decisamente particolare. Solo che dentro non c’era alcol a quaranta gradi ma cocaina liquida.

È finita così in manette Claudia Thyara Ribeiro, nata nel marzo del 1990 in Brasile, ma residente da tempo nel Torinese e incensurata.

L’arresto è stato eseguito da personale della Sezione antidroga della Squadra Mobile lagunare, diretto dalla dottoressa Angela Lauretta. Gli investigatori della Mobile hanno lavorato con la collaborazione degli agenti della Polizia di Frontiera dell’aeroporto Marco Polo, nell’ambito di un mirato piano di monitoraggio delle rotte aeree, solitamente utilizzate dai trafficanti di droga per introdurre sostanze stupefacenti nel territorio italiano. La Ribeiro era arrivata, infatti, con un volo diretto a Venezia, proveniente dal Brasile e con scalo intermedio a Lisbona. Sottoposta a controllo, la donna ha manifestato un certo nervosismo che ha indotto i poliziotti a verificare anche il contenuto del suo bagaglio, collocato in stiva.

Tra gli effetti personali, venivano rinvenute delle bottiglie di liquore che hanno insospettito il personale. E la pista è risultata quella giusta. Dalle approfondite analisi chimiche immediatamente eseguite dal Gabinetto regionale della Polizia scientifica di Padova, è emerso che si trattava di cocaina liquida, stimata in oltre un chilogrammo che avrebbe consentito la preparazione di almeno 8.000 dosi per un valore di mercato di circa 320 mila euro. La Ribeiro è stata, quindi, arrestata e condotta nel carcere femminile di Venezia, a disposizione dell’autorità giudiziaria che è stata informata ovviamente sabato sera del sequestro di cocaina e del conseguente arresto della donna che sarà interrogata, a questo punto, nelle prossime ore. L’obiettivo è capire se a Tessera aveva appuntamento con alcuni complici. (m.ch.)

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