La nebbia paralizza il porto, e crea ritardi al Marco Polo

Tredici navi in rada da due giorni, all’aeroporto nel pomeriggio tutti i voli hanno accumulato ritardi, in alcuni casi superata l’ora

VENEZIA. Tredici navi in rada tra cui due traghetti che collegano Venezia con la Grecia. Ferme da due giorni in attesa di entrare in porto. La nebbia sta paralizzando l’attività marittima della nostra città. Da tre giorni le navi da crociera destinate a Santa Marta, vengono dirottate a Trieste. Ben sedicimila crocieristi che doveva sbarcare in città sono invece arrivati nel capoluogo giuliano dove hanno attraccato quattro grandi navi passeggeri. Hanno toccato il porto di Trieste la “Costa Vittoria” di Costa Crociere, la “Msc Magnifica” ammiraglia di Msc Crociere, la “Queen Victoria” della Princess Cruise e la “Costa Favolosa”. In tre giorni in porto sono entrate solo due navi, sfruttando due momenti in cui la nebbia si è alzata.

Per disposizione della Capitaneria di Porto e per motivi di sicurezza quando la visibilità è inferiore ai duecento metri non è consentito alle navi passeggeri di entrare in porto, mentre questo limite si sposta a meno di quattrocento metri per quelle che trasportano merci. Quindi le imbarcazioni restano in rada fuori dalle bocche di porto. Tranne una “finestra” durata nemmeno due ore intorno all’una di pomeriggio, per tutta la giornata la visibilità si è mantenuta intorno ai cinquanta metri. Al mattino non si raggiungevano i trenta metri. Problemi ci sono stati anche per alcune linee del trasporto acqueo, deviate dalla laguna al canal Grande.

Al Marco Polo da due giorni in categoria bassa visibilità, dalle 16 la situazione è peggiorata e fino a lle 18 i collegamenti sono stati difficili. Sia i voli in partenza che in arrivo hanno accumulato forti ritardi. In alcuni casi hanno superato anche l’ora. Diversi sono stati dirottati in altri scali del nord Italia. Per dieci minuti ci sono stati problemi anche alle luci di pista che si erano spente. Intorno alle 18 la visibilità è tornata normale e superava il mezzo chilometro.

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