I giocatori del Sassuolo “di casa” a Jesolo

Pegolo e Gazzola hanno arricchito il panorama dei calciatori che hanno comprato al lido
JESOLO. Altro che riviera romagnola, un giocatore chiama l’altro e così i calciatori del Sassuolo hanno deciso di comprar casa a Jesolo, nel cuore della costa veneziana, dimenticando, almeno d’estate, Rimini e Riccione. Hanno scoperto lo spritz alla Terrazza Regina, dall’amico barman Alberto De Lucca, Mupi per gli amici, in quello che è diventato il luogo di ritrovo dei calciatori di mezza Italia. Il primo a venire a Jesolo dalla provincia modenese era stato il portiere Gianluca Pegolo, un appartamento sulle torri per iniziare, ora in una casa vicina a piazza Trieste. E adesso è arrivato anche Marcello Gazzola, terzino del Sassuolo, che anche lui ha comprato in piazza Trieste, a pochi metri di distanza in un bel condominio appena costruito. Così altri del Sassuolo stanno ora arrivando, attirati dagli appartamenti vicino al mare del lido, alla scoperta del litorale veneto e di nuovi amici e tifosi.


Dopo gli anni di Roberto Baggio, Damiano Tommasi, poi Alessandro Del Piero o Luca Toni, che ancora soggiorna spesso all’hotel Adlon o il Sorriso della famiglia Rizzante, adesso è il momento di nuovi calciatori che fanno tappa a Jesolo e magari approfittano per comprarsi un bell’appartamento in cui trascorrere le sospirate vacanze prima dei ritiri. Dal Vicenza, Francesco Benussi, anche lui in piazza Trieste. Poi c’è il gruppo di piazza Internazionale con Manuel Pasqual dell’Empoli, oppure l’allenatore del Modena Simone Pavan. E ancora Alessio Sestu dell’Alessandria e Daniele Gastaldello del Bologna.


Gazzola scherza sulla scelta del lido di Jesolo in luogo della sua riviera romagnola. «Prima è arrivato Gianluca (Pegolo ndr) e poi io», dice Gazzola, «è stato amore a prima vista. Non mi aspettavo una spiaggia così bella e grande, ideale per chi come me viene con la moglie e i figli. Anche il prezzo era interessante e così non ho esitato».


Un difetto di Jesolo? «Non ne vedo e mi pare la località ideale per trascorrere una vacanza, una città davvero per tutti che credo possa restare così come».


(g.ca.)


Riproduzione riservata © La Nuova Venezia