Fiumi di pasticche, preso uno spacciatore: Mestre crocevia della droga di Hitler

MESTRE. Mestre ritorna ad essere un importante crocevia di sostanze stupefacenti. In questo caso di yaba, la sostanza conosciuta anche come la droga di Hitler.
I carabinieri del Nucleo Investigativo da mesi stanno lavorando su un traffico internazionale di questo stupefacente che come punto di arrivo ha la nostra città. Traffico controllato da un gruppo di cittadini bengalesi. Già diversi gli arresti nell’ultimo anno.
Due giorni fa un’altra conferma di questo traffico con il sequestro di oltre 800 pastiglie di yaba e l’arresto di Hazi Towhid Mahamud Chowdhury, 36 anni, pregiudicato e residente a Mestre. Ieri, difeso dall’avvocato Edoardo Montin, è comparso davanti al giudice per la convalida dell’arresto.
Chiesti i termini a difesa da parte del legale, il giudice ha convalidato l’arresto e messo ai domiciliari lo straniero. Quest’ultimo ha detto di essersi messo a fare il corriere perché ha bisogno di denaro. Il processo si celebrerà il 21 gennaio.
I militari lo tenevano d’occhio da un po’ poiché la sua abitazione in zona via Piave era diventata, inspiegabilmente, un crocevia molto frequentato dai suoi connazionali. Nel tardo pomeriggio di lunedì, mentre rientrava nella sua abitazione è stato sottoposto a un controllo.
Lo straniero certo non è stato impassibile e ha iniziato ad agitarsi. E più i carabinieri facevano domande e più lui diventava nervoso. Ad una prima sommaria perquisizione non è stato trovato alcunché. Invece un attento esame dello zaino che aveva ha consentito invece di scoprire una sorta di sottofondo dove erano nascosti in involucri contenenti complessivamente 804 pasticche risultate, a seguito di esame narcotest, positive alla metanfetamina e comunemente conosciute con il nome di yaba.
L’arresto, su disposizione del pm di turno, dopo le formalità di rito, è stato portato nel la sua abitazione agli arresti domiciliari. Ieri la convalida. È il quarto bengalese arrestato, dall’inizio dell’anno a Mestre, dai carabinieri con le pastiglie di yaba.
Le pasticche di yaba sono piccole, rosse, simili a caramelle. Costano poco, circa dieci euro all’una. Ma gli effetti di questa metanfetamina - che durano fino a otto ore - sono devastanti: genera la sensazione di potenza fisica senza fatica che sfocia nell’aggressività contro se stesso e gli altri, fino alla follia. È una droga che nasce tra Birmania, Thailandia e Bangladesh. Considerato il costo sta diventando popolare tra i giovani stranieri. —
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