Ex calciatore, fondò radio Bcs Partecipò anche al Festivalbar

CHIOGGIA. Nato ad Alezio, in provincia di Lecce, nel ’47, Luigi Levantaci, per tutti Gino, è sicuramente uno dei personaggi più conosciuti di Chioggia. Figlio di emigranti che hanno cercato fortuna nel Nord Europa, ha vissuto la sua infanzia in Belgio, dove ancora risiede buona parte della sua famiglia. Sapeva giocare bene a calcio e conobbe le migliori fortune con la maglia del Beerschot, squadra con sede ad Anversa, con la quale gioca anche le coppe europee. Approda in Italia nel novembre del 1973 per giocare nell’Avellino, l’accordo però salta ed accetta il contratto principesco offertogli da Franco Dal Cin, allora direttore sportivo dell’Union Clodiasottomarina che in quegli anni milita in Serie C.

Diventa subito il capocannoniere della squadra, è la croce e delizia del tecnico Romolo Camuffo e della tifoseria per via di una vita, fuori dal campo, non sempre da atleta. Sono però gli anni ruggenti dell’Union Cs e Levantaci ne è stato sicuramente uno dei protagonisti più apprezzati. A Chioggia si trova talmente bene che decide di rimanere stabilmente in città. Chiude con il calcio a trent’anni, fonda l’emittente radiofonica “BCS” e si cimenta nel mondo dello spettacolo, organizzando eventi musicali e manifestazioni dal grande appeal nelle estati di Sottomarina. Si lancia anche nel mondo dell’editoria dando alle stampe il periodico “Big” ma non smette mai di coltivare la sua grande passione per la musica. Nel 1984 partecipa, con il nome d’arte Jean Louis Levant, addirittura al Festivalbar di Canale 5 con il singolo “Say” che in Germania ha scalato tutte le classifiche di vendita.

Resta però il calcio il suo vero amore. Entra nel Chioggia Sottomarina del presidente Gianni Pagan che gli affida, grazie alla sua enorme esperienza, il marketing della società che poi addirittura rileva nel 2005, soffiandola a Ivano Boscolo Bielo e la porta a livelli di eccellenza in serie D, sfiorando più volte la promozione.

Daniele Zennaro