Coronavirus Veneto: a Jesolo si andrà in spiaggia prenotando con l’app

JESOLO. Spiaggia su prenotazione, limiti alle zone libere, pontili vietati. E la somministrazione di bevande in spiaggia, già sperimentata la scorsa estate.
La spiaggia di Jesolo nell’era del coronavirus inizia a prendere forma e ieri mattina la videoconferenza del sindaco, Valerio Zoggia, e le categorie ha iniziato a gettare le basi per pianificare la stagione 2020. Saranno necessarie azioni straordinarie per rendere fruibile spiaggia e servizi.
Zoggia ha presentato la proposta per una gestione dei flussi turistici anche dei “pendolari” con un sistema di prenotazione digitale del posto spiaggia. Saranno indirizzati agli stabilimenti e consorzi per prevenire assembramenti in un’opportuna distribuzione degli spazi. Sarà impiegata una “app” anche per smartphone, per visionare le disponibilità e scegliere il posto spiaggia.
Vale per chi è in albergo, appartamento e i pendolari. Si valuteranno forme di gestione delle aree di spiaggia libera, quindi la battigia, con regole di utilizzo in accordo con Regione e Guardia costiera, ferma restando la necessità di assicurare spazi per il transito dei veicoli di emergenza e servizio e, ad esempio, dei carretti per i gelati. Accordo sulla chiusura dei caratteristici pontili, dove da sempre i bagnanti prendono il sole. Ultimo passo, una commissione con il sindaco Zoggia, l’assessore al Demanio, Esterina Idra e il supporto dell’ufficio competente, i rappresentanti delle categorie per la definizione delle regole.
«Jesolo vive di turismo», ha detto il sindaco, «questo settore rappresenta la principale economia della città, dobbiamo far partire la stagione non appena i tempi lo consentiranno. Sarà un’estate diversa, che chiederà un ripensamento delle condizioni cui siamo stati abituati, ma le sfide questa comunità le ha sempre affrontate a testa alta. Insieme ce la faremo». Il presidente Aja, Alberto Maschio, è parso in sintonia. «Accogliamo con favore la proposta dell’amministrazione», ha commentato, «nell’ottica di mettere in sicurezza le persone che ci raggiungono per fare vacanza, così come gli operatori che vi lavorano, tramite la gestione dei flussi, con l’utilizzo della app per la prenotazione dei posti-ombrellone, che ne permetterà una equa distribuzione lungo tutto il litorale. Così come riteniamo positiva l’intenzione di iniziare a dare seguito al progetto che abbiamo sostenuto la scorsa estate, e che ha avuto una fase sperimentale molto gradita agli ospiti, del servizio di somministrazione in spiaggia. Spero che questi siano alcuni dei tasselli che rappresenteranno una opportunità per incrementare il livello dei servizi e la qualità da offrire ai nostri turisti, così com’è sempre stato negli obiettivi di Aja ed in generale della località».
Anche il presidente Confcommercio San Donà-Jesolo, Angelo Faloppa, è soddisfatto. «Confcommercio vede con favore le proposte avanzate dal sindaco, ci sarà una riorganizzazione tra ombrellone e ombrellone. Si tratta di limitazioni che dovremo accettare se vogliamo iniziare la stagione e tutti dovremo fare il nostro». —
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