Controllano gli spacciatori, carabinieri accerchiati

Un gruppo di tunisini in piazzale Parmesan a Marghera ha cercato di liberare  due amici sottoposti a perquisizione. Otto stranieri denunciati per altri reati 

MARGHERA. Controllano due spacciatori e li fermano, nonostante gli amici dei pusher circondino i carabinieri per poter liberare i “compari” di spaccio. Complessivamente, nel fine settimana di controlli, sono stati otto i denunciati. L’attività di contrasto dei reati legati al mondo della droga, da parte dei carabinieri della compagnia di Mestre, continua attraverso il monitoraggio delle aree a rischio. Negli ultimi giorni è stata intensificata l’attività a Marghera, con l’impiego delle unità cinofile di Torreglia e del 4° Battaglione Veneto.

I militari, a seguito dei numerosi controlli effettuati hanno individuato e arrestato un bengalese di 32 anni, risultato destinatario di un ordine di carcerazione per un residuo pena per violenza privata commessa nel palermitano nel 2011.

Guai anche per una coppia di giovani tunisini, irregolari sul territorio nazionale e per questo denunciati anche ai sensi del testo unico sull’immigrazione oltre che per il possesso di droga. I due, controllati in un bar di piazzale Parmesan, tentavano di nascondere delle dosi di cocaina e di hashish. Il controllo ha visto attimi di concitazione perché alcuni connazionali hanno accerchiato i carabinieri con l’intento di sottrarre al controllo i presunti spacciatori, ma il pronto arrivo di rinforzi ha subito disperso il gruppo di tunisini che cercava di liberare i due amici. Per entrambi è scattata la denuncia per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, con l’avvio della procedura di espulsione, mentre uno dei due – ancora minorenne – è stato accompagnato in una comunità di accoglienza.

Durante i posti di controllo eseguiti nella fascia serale e notturna, i carabinieri hanno denunciato quattro italiani per guida in stato di ebrezza, ritirando le rispettive patenti di guida. Per tutti e quattro il tasso alcolemico rilevato era di gran lunga superiore al limite di legge consentito.

Sono invece quattro le segnalazioni amministrative di altrettanti giovani sorpresi a consumare in coppia modiche quantità di stupefacenti, con il sequestro di marijuana, ed eroina. Particolare il caso di una coppia di giovani trevigiani, 27enne lui e di quattro anni più giovane la ragazza, sorpresi in una zona defilata di Marghera, con l’eroina già sciolta sul fondo di una lattina di Coca-Cola e pronta per essere iniettata in vena. I servizi di controllo effettuati dai Carabinieri proseguiranno nei prossimi giorni in tutto l’entroterra mestrino, proprio come risposta dell’Arma sul piano dei risultati concreti, alle segnalazioni dei residenti circa la presenza criminale nel quartiere “Piave” di Mestre.

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