Casa per i disabili a Trivignano

Primo sì del Consiglio, opera finanziata dalla cooperativa Rosa blu

TRIVIGNANO. Una nuova casa per un gruppo di dipendenti della cooperativa sociale “La rosa blu”, un luogo per dare l'occasione a persone diversamente abili di vivere in autonomia. Parliamo della variante urbanistica passata in consiglio municipale, una novità che riguarda un appezzamento di terreno che si trova nella zona di via Castellana, a breve distanza dal distributore di benzina e la rotatoria per Olmo di Maerne. Per ora esiste solo un progetto di massima: in un'area di circa 7.000 metri quadri verrà realizzata una nuova costruzione a due piani che andrà a coprire un'area di 2.000 metri quadri, con la realizzazione di alloggi per sei persone, con la possibilità di arrivare a dieci. Il tutto da realizzare senza un soldo pubblico, visto che i fondi per costruire il nuovo immobile saranno tirati fuori dalla cooperativa sociale.

Al momento del voto c'è stato il sì compatto della maggioranza di centrosinistra che sostiene l'esecutivo guidato dal presidente Maurizio Enzo, con l'astensione o la non partecipazione al voto dell'opposizione di centrodestra. Le obiezioni sollevate non hanno riguardato tanto i motivi che hanno spinto a chiedere la variazione urbanistica, quanto il fatto che con questa nuova edificazione si va a toccare un'area di spiccate caratteristiche rurali. In ogni caso, questo è solo il primo passaggio dell'intera operazione. Una volta terminata, la struttura di Trivignano dovrebbe ospitare alcune persone dipendenti della cooperativa sociale “La rosa blu” , realtà attiva da tempo in via Risorgimento a Chirignago. Ora c'è da aspettare i prossimi passaggi e maggiori dettagli sul progetto dell'opera. Va ricordato, comunque, che da sempre “La rosa blu” è impegnata sul campo della valorizzazione delle persone diversamente abili.

Maurizio Toso

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