Briciola seppellito L’Enpa: «Mai sentito di cani così anziani»

CHIRIGNAGO. È stato seppellito domenica sera Briciola, il bastardino di circa 31 anni mancato la notte di sabato, uno tra i più anziani se non il più vecchio “amico a quattro zampe” di cui si abbia notizia. Alla sua sepoltura ha pensato la famiglia, che ora ogni giorno guarda la sua cuccia, le sue postazioni preferite all’interno e fuori di casa, senza riuscire a non pensare a lui e rivederlo lì. «Ha raggiunto un’età davvero incredibile», spiega Maria Grazia Silvestri dell’Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali). «Mai sentito un cane tanto anziano, sono davvero casi molto rari questi». La ricetta per fare vivere un animale a lungo? «Intanto in casa una bestiola dura di più che un animale che vive in uno spazio aperto, questo vale sia per cani che per gatti. Se conducono una vita da signori, se il padrone li tratta bene, hanno una aspettativa di vita molto più lunga. Inoltre conta l’alimentazione corretta, le visite periodiche dal veterinario e c’è poi la parte affettiva. Un cane che non viene abbandonato, tenuto sempre dallo stesso proprietario, che non subisce stress emotivi, è più facile che viva a lungo».

Briciola abitava a a Chirignago, in una casa con giardino poco distante da pizzeria Positano, in via Trieste, ed era un incrocio tra un Chihuahua e un Zwergpinscher. La sua padrona, Nicoletta Trevisanato, l’ha preso con sè quando di anni ne aveva 14 ed oggi ne ha trenta in più. Da allora ha sempre vissuto con lei e i suoi genitori. Ha avuto molti figli, che però sono morti tutti prima di lui. Di recente a visitarlo è stato il direttore del Dipartimento di Scienze cliniche veterinarie dell’università di Padova, a Legnaro, dove gli è stato rilasciato un attestato di “vecchiaia”. Difficile trovare un altro cane tanto anziano. (m.a.)