Briciola conquista i settimanali nazionali
Visitato a Padova per sapere se è il cane più vecchio del mondo

Briciola in braccio al suo padrone Gianni Trevisanato Il cane è un pincher nano
CHIRIGNAGO.
Briciola, il dolce cagnolino di Nicoletta Trevisanato, residente in via Trieste, ha conquistato le pagine del settimanale nazionale Di Più, dedicato ai vip. La Nuova aveva raccontato la sua storia poco meno di un paio di mesi fa, perché Briciola potrebbe essere il cane più anziano di cui in questo momento si ha notizia nel mondo. Cammina un po' zoppicando, in bocca gli sono rimasti pochi dentini e vorrebbe mangiare spesso perché probabilmente qualche volta si dimentica di averlo appena fatto. Il simpatico pincher nano color marroncino, infatti, ha circa trent'anni. Quando è arrivato a Chirignago, in una casa con giardino poco distante dalla pizzeria Positano, in via Trieste, aveva circa un anno. La sua padroncina allora faceva il ginnasio e di anni ne aveva 14. Adesso la signora che nel frattempo è cresciuta, ha studiato e si è trovata un lavoro, ha compiuto 43 anni. Il problema però è che non c'è alcun documento che certifichi l'esatta età anagrafica dell'animale, proprio perché una volta non c'erano l'usanza e nemmeno i mezzi. Con queste premesse il nostro Briciola non può entrare nel Guinness dei primati, almeno ufficialmente. Di recente è stato visitato dal professor Roberto Busetto, direttore del Dipartimento di Scienze cliniche veterinarie dell'università di Padova. La signora Nicoletta ha portato Briciola in clinica a Legnaro: sebbene un po' spaventato, non ha opposto resistenza. Qui il professore l'ha esaminato in maniera accurata, leggi controllo di denti, muso, addome, intestino e orecchie (il cagnolino è quasi sordo), constatando un tremore diffuso, una leggera disidratazione e altri sintomi che evidenziano l'età avanzata. A cane e padrone è stato rilasciato un attestato di «vecchiaia». L'ospedale veterinario, infatti, non ha stabilito l'età con certezza (ciò è quasi impossibile), ma ha chiaramente accertato che il pincher è molto anziano, che ha sicuramente superato i vent'anni e che potrebbe essere molto ma molto più vecchio. È dunque verosimile che abbia trent'anni, come sostengono i famigliari che l'hanno adottato quando era giovane e oggi non se ne separano un attimo. Briciola insomma è a tutti gli effetti un cagnolino speciale e per molti versi, da studiare.
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