Boffi e Gagliardi incontrano Caiazzo

Il prefetto Carlo Boffi, assieme al questore Vito Gagliardi, dopo l’impegno con il premier Gentiloni sono andati ieri in via Trento a trovare Pasquale Caiazzo, il titolare del locale “La tana di Oberix”. Caiazzo, attraverso il nostro giornale, aveva spiegato i motivi della sua lettera al prefetto: «Esasperato mi rivolgo a lei per non dovermi dichiarare sconfitto e mollare tutto», ha scritto raccontando le difficoltà di chi lavora in una zona difficile come quella tra via Trento e via Monte San Michele, zona “calda”, per spaccio e risse a due passi dalla stazione. «Mi ha fatto piacere andarlo a trovare per spiegargli che il nostro lavoro, mio e delle forze dell’ordine tutte, è quello di dare sicurezza a tutti i cittadini ma l’assenza del delinquere è impossibile. Ma tutti siamo parte dell’ingranaggio che si impegna a migliorare la situazione del nostro territorio. Ho trovato un esercente che con la moglie lavora con vera passione e si rende conto degli sforzi in atto», spiega il prefetto Boffi. «La situazione non è drammatica ma abbiamo voluto far capire che noi ci siamo e ci impegniamo e questo l’esercente lo ha compreso». Caiazzo si dice felice della visita del prefetto e del questore e racconta di averli anche invitati, presto, a pranzare nel suo locale. «Sono venuti a trovarmi e abbiamo parlato dei problemi di questa zona. Hanno spiegato che stanno lavorando a qualcosa di importante e che i controlli verranno intensificati», spiega il titolare della trattoria. «Tra l’altro oggi hanno installato una nuova telecamera di sorveglianza. Insomma, mi sento rincuorato». Anche il prefetto Boffi si è detto soddisfatto dall’incontro con il titolare della trattoria mestrina. «Purtroppo è collocata in una zona buia, ma ripeto ci impegniamo tutti i giorni», ha ribadito.