Banca degli Occhi, mese benefico

A ottobre tre iniziative di raccolta fondi per realizzare un laboratorio
BASCHIERI MESTRE 02/07/2009 Ospedale Dell'Angelo fondazione Banca degli occhi conferenza il progetto EEC nella foto il Dott. Diego Pozzin © Light Image- Bertolin
BASCHIERI MESTRE 02/07/2009 Ospedale Dell'Angelo fondazione Banca degli occhi conferenza il progetto EEC nella foto il Dott. Diego Pozzin © Light Image- Bertolin

MESTRE. Ottobre è il mese della vista e per raccogliere nuovi fondi in favore della Banca degli Occhi la Coldiretti del Veneto e l’associazione Terranostra Veneto hanno deciso di aderire al progetto “Sostieni la ricerca, un gesto che dona un senso”.

Per tutto il mese, infatti, ci saranno tre modi per raccogliere i fondi necessari alla realizzazione di un nuovo laboratorio di fisiopatologia oculare da realizzare a Mestre nella sede della Banca degli Occhi. Il primo si concretizzerà nei 500 agriturismi sparsi in Veneto nei quali ogni weekend sarà offerto un menù speciale al prezzo di 30 euro, 5 dei quali saranno devoluti al progetto.

Poi, si potranno acquistare le carote della ricerca che saranno vendute sui banchetti allestiti domenica a Marcon in piazza Mercato, il 13 e 14 ottobre in piazza Ferretto a Mestre, il 18 in Contrà Cavour a Vicenza, il 19 al Ponte degli Scalzi a Venezia, il 20 in Prato della Valle a Padova e infine di nuovo a Mestre il 26 in piazza Battisti. Sempre il 26 al teatro Toniolo concerto della Magical Mistery Orchestra con le musiche dei Beatles, con ingresso gratuito, ma al termine del quale sarà possibile fare delle donazioni.

«Il nostro obiettivo è raccogliere almeno 30 mila euro per avviare l’attività di laboratorio: arrivassimo a 50 mila andremmo a pieno regime», commenta Diego Ponzin (nella foto), direttore della Fondazione Banca degli Occhi. «Un laboratorio che ci permetterebbe di fare ricerca su molte malattie che investono l’occhio».

La Banca degli Occhi del Veneto ha chiuso il primo semestre 2012 in netto attivo sul fronte delle donazioni di cornee ed è in linea per ripetere il risultato dello scorso anno sul fronte dei trapianti, a quota tremila. Sono stati già 2.110 i tessuti ricevuti tra gennaio e giugno, di cui 1.914 in Veneto e 163 in Friuli. È invece di 1.463 il conto complessivo dei trapianti già riusciti e cresce la richiesta dai Paesi esteri. Testimonial del progetto è Devis Casadei, operaio che ha perso la vista sul lavoro a causa della calce e che, grazie alle cellule staminali, è riuscito a riacquistarla con la collaborazione proprio della Banca degli occhi. «Non potevamo sottrarci a questa iniziativa», afferma Diego Scaramuzza, presidente di Terranostra.

Simone Bianchi

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia