Atterraggio d’emergenza per un jet

Partito da Doha e diretto a Ginevra: problemi con la pressurizzazione

Atterraggio d’emergenza, ieri pomeriggio verso le 18, per un jet privato partito da Doha, capitale del Qatar, e diretto a Ginevra, in Svizzera, e con a bordo diciassette persone. A lanciare l’allarme alla torre di controllo è stato il pilota dopo che la strumentazione di bordo segnalava un possibile problema di pressurizzazione dell’aereo. Come da prassi in questi casi è scattato il protocollo di full emergency - il secondo scalino dell’emergenza - con i mezzi di vigili del fuoco, forze dell’ordine e Sem pronti a intervenire a bordo pista in caso di vera emergenza. Un’emergenza che per fortuna non si è verificata. I passeggeri sono sbarcati e l’aereo è stato sottoposto ad alcune verifiche tecniche per verificare che tutto fosse in regola. Pochi giorni fa, sempre al Marco Polo, si era verificato un altro atterraggio d’emergenza. Il 17 luglio la brutta avventura era capitata ai 153 passeggeri imbarcati sul volo della Vuelig diretto da Venzia Marco Polo a Barcellona. Dopo pochi minuti dal decollo, infatti, la spia che segnala le avarie aveva iniziato a lampeggiare per l'inizio di un incendio al motore dell'ala destra. L'aereo si era alzato in volo alle 16.16 e aveva avvisato la torre di controllo alle 16.23. Trovandosi, dunque, ancora nello spazio aereo veneziano, aveva comunicato di tenersi pronti per un immediato ritorno e atterraggio. E così è stato, mentre nei motori piccole cariche spegnevano il principio d’incendio, l’aereo atterrava regolarmente, facendo rientrare l’allarme. Anche se i passeggeri hanno dovuto aspettare alcune ore in più per poter sbarcare a Barcellona.

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