Asl 14, Padoan lascerà Chioggia Un tecnico alla sanità clodiense

Il direttore Antonio Padoan da solo e con l’ex governatore Galan, l’ex sindaco Tiozzo e il consigliere Tesserin
Il direttore Antonio Padoan da solo e con l’ex governatore Galan, l’ex sindaco Tiozzo e il consigliere Tesserin
 
CHIOGGIA.
Divorzio imminente tra l'Asl 14 e il direttore generale Antonio Padoan che resterebbe però a capo di quella veneziana. Intanto si allontana sempre più il progetto di un nuovo ospedale.
 Secondo indiscrezioni che prvengono dagli uffici dela Regione, note da settimane anche a livello locale, il governatore del Veneto Luca Zaia starebbe meditando di ridimensionare il ruolo di Padoan (direttore generale all'Asl 12 di Venezia e all'Asl 14 di Chioggia) togliendoli l'incarico clodiense a favore di un tecnico che possa seguire la ristrutturazione dell'ospedale a stretto contatto con lo staff regionale. La nomina del nuovo direttore generale potrebbe arrivare tra oggi e domani, in concomitanza con l'ultima seduta della giunta regionale per il 2010.  Prima però andrà sciolto il rapporto contrattuale privatistico che lega Padoan alla realtà clodiense. Padoan era stato nominato commissario all'Asl 14 nel 2008 dall'allora governatore Giancarlo Galan e l'anno scorso è stato «promosso» a ruolo di direttore generale, stessa carica che detiene all'Asl 12. Un doppio ruolo che per molti, soprattutto nel centrosinistra, andava evitato da subito perché non permetteva la giusta concentrazione di Padoan sulle complesse vicende chioggiotte (come lo scorporo da Piove di Sacco passato sotto Padova) dovendosi occupare delle altrettanto complesse questioni del nuovo ospedale dell'Angelo.  Ora la visione sembra cambiata anche a palazzo Balbi (sede della giunta regionale) che da settimane starebbe pensando di affidare le sorti dell'Asl clodiense ad altri. A motivare l'inversione di tendenza la lettera con cui Padoan a settembre ha chiesto alla giunta regionale di ripianare i 208 milioni di euro di buco dell'Asl 12; la gestione del centro protonico, costato 159 milioni in project financing; il primato dell'Asl veneziana come la più costosa del Veneto.  «Che si stia pensando di togliere la dirigenza a Padoan non è una novità - commenta il consigliere regionale del Pd, Lucio Tiozzo - Il nome del sostituto potrebbe essere comunicato da Zaia già nella giunta di domani (oggi ndr). La situazione nell'Asl 12 è complessa e richiede un direttore generale a tempo pieno. Ora che l'operazione del nuovo ospedale a Chioggia è saltata, perché la giunta non può avviare altri project financing, vengono meno i presupposti per tenere Padoan a Chioggia. Siamo lieti di questo cambio di rotta, abbiamo sempre criticato il doppio incarico. Nulla da dire sulle qualità di Padoan, ma non possiamo permetterci un direttore generale a scavalco, abbiamo bisogno di un direttore a tempo pieno che avvii la ristrutturazione dell'ospedale su cui si è già perso tempo». Diversa la visione del consigliere regionale del Pdl Carlo Alberto Tesserin: «Non c'è nulla di ufficiale. La nomina spetta al presidente Zaia e potrà arrivare solo dopo la risoluzione del contratto. La scelta di Padoan era motivata da un rapporto privilegiato con l'Asl 12. Per capire come procedere sarà determinante il nuovo piano sociosanitario dove si saprà se l'Asl 14 incorporerà nuova realtà e quali. Al momento abbiamo un'Asl autonoma e questo è essenziale. I fondi procapite per la nostra Asl sono aumentati e questo è un primo passo, ora daremo battaglia in commissione Sanità perché ci sia anche riconosciuta la peculiarità lagunare per avere il 25% di risorse in più».  

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