Arkema vende lo stabilimento a una multinazionale americana

Arkema, la multinazionale francese che ha uno stabilimento anche al Petrolchimico di Porto Marghera ha annunciato la cessione, per 1 miliardo e 137 milioni di euro, delle sue produzioni di polimetilmetacrilato (Pmma) _ materie prime per realizzare plexiglass e plastiche speciali per auto anti raggi Uva _ al gruppo chimico statunitense Trinseo. Le attività in cessione da parte di Arkema impiega circa 860 persone in 7 siti produttivi, 4 in Europa, tra i quali quello di Porto Marghera e 3 in Nord America.

L’annuncio di questa nuova cessione arriva dopo quello del giugno scorso e ora concluso, per la vendita anche del business delle poliolefine per realizzare film multistrato, al gruppo coreano SK Global Chemical (per 335 milioni di euro) e subito messo in allarme i sindacati dei chimici di Cgil, Cisl, Uil che, preoccupati per le prospettive occupazionali, hanno subito chiesto un incontro a livello nazionale con i vertici di Arkema per saperne di più di questa nuova cessione.

I sindacati temono i possibili riflessi negativi sugli attuali livelli occupazionali e si preparano a dare battaglia se non avranno garanzie certe sulle prospettive industriali dei nuovi acquirenti e la salvaguardia dei posti di lavoro. Trinseo, fornitore e produttore di materie prime e plastiche livello globle, ha chiuso il 2019 con un fatturato di 3,8 miliardi di dollari e gestisce 17 siti di produzione in tutto il mondo con 2.700 dipendenti. Le produzioni di Arkema andranno a completare la gamma di plastiche di Trinseo che ha deciso di rafforzare le sue posizioni nei mercati automobilistico, edile e dell'illuminazione. La cessione a Trinseo è soggetta all'approvazione delle autorità antitrust, necessaria per chiudere l’accordo entro la metà di quest’anno. Lo stabilimento veneziano di Arkema si trova all’interno del Petrolchimico di Porto Marghera e occupa una cinquantina di dipendenti diretti nella produzione di circa 100 mila tonnellate l'anno divise tra acentocianidrina e solfato di ammonio, trasportati poi nello stabilimento di Rho, vicino a Milano. Le attività dello stabilimento veneziano sono integrate dalla produzione di metilmetacrilato al polimetilmetacrilato, commercializzati con i marchi Plexiglas e Altuglas.

Arkema ha chiuso il 2019 con un fatturato di 8,7 miliardi nei 55 stati dove opera e ha comunicato di voler «continuare a ridurre in modo significativo la quota del suo segmento di produzione di intermedi chimici e di consolidare la propria presenza nei materiali speciali ad alto contenuto tecnologico». —



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