Approdi lancioni e taxi, la gestione ad Avm

Il provvedimento sarà operativo da gennaio. Un nuovo pontile in Riva degli Schiavoni

Il Comune ha affidato ad Avm - l’Azienda veneziana della mobilità - la gestione degli approdi operativi che servono i mezzi del trasporto pubblico non di linea - come lancioni turistici e taxi - che dal primo gennaio prossimo «erediterà» dal Porto, che prima li faceva gestire dalla sua controllata Nethun spa.

Si tratta in particolare del terminal per i bus turistici del Tronchetto, degli approdi del Canale della Giudecca, di quello della fondamenta delle Zattere agli Incurabili, di quelli di Riva degli Schiavoni, della Riva dei Sette Martiri e di Punta Sabbioni (previo accordo con il Comune del Cavallino). Nei piani del Comune c’è anche l’affidamento ad Avm della realizzazione di un ulteriore nuovo pontile in Riva degli Schiavoni, ritenuto ormai necessario per sostenere l’incremento dell’utilizzo degli approdi avvenuto negli ultimi anni.

Il costo della gestione dei pontili è previsto in poco meno di 400 mila euro all’anno da parte dell’Azienda veneziana alla mobilità, a cui ne andrebbero aggiunti poi altri 120 mila per la realizzazione del nuovo pontile.

Il Comune ha anche respinto alcune osservazioni rispetto all’affidamento ad Avm della gestione degli approdi del trasporto pubblico non di linea formulate dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che riteneva che potesse esserci da parte della società controllata una vocazione commerciale nel nuovo ruolo di gestore degli attracchi di interesse pubblico.

Osservazioni respinte dal Comune, per cui sarà esso a stabilire le modalità di gestione e anche a fissare le tariffe di approdo per io mezzi acquei, che incasserà direttamente.(e.t.)

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