«Annia e Banca del Veneziano fusione senza il sì dei soci»

Sulla fusione tra Banca del Veneziano (che ha sede a Mira) e Banca cooperativa Annia interviene, esprimendo tutta la sua contrarietà per l’operazione, il consigliere regionale Franco Ferrari della...

Sulla fusione tra Banca del Veneziano (che ha sede a Mira) e Banca cooperativa Annia interviene, esprimendo tutta la sua contrarietà per l’operazione, il consigliere regionale Franco Ferrari della Lista Moretti: «In qualità di socio e di ex membro del Cda di Banca del Veneziano nutro grosse preoccupazioni per il futuro. La nuova banca dovrebbe essere operativa dall’1 gennaio 2017 ma è stata decisa ed effettuata senza ascoltare i soci». Tecnicamente si tratta di una incorporazione della banca di Mira da parte di quella di Cartura, con la creazione di un polo che somma i 24 sportelli di Bcc Annia ai 18 rimasti del Veneziano, dopo la recentissima cessione delle sei filiali più orientali alla Bcc del Pordenonese. Banca Annia è nata nel novembre 2013 dalla fusione tra la Bcc di Cartura (Pd) e la Bcc del Polesine con sede a Villadose (Ro).

«Il consiglio di amministrazione di Mira», conclude Ferrari, «non è stato unanime sulla proposta dell'unione con Annia e si è espresso con soli quattro voti favorevoli su sette, due contrari e un’astensione. L’incorporazione della banca di Mira sarà sottoposta al vaglio della Banca d’Italia ed è già chiaro che a dettare le regole sul futuro finanziario dei due gruppi bancari sarà il Cda della Banca Annia». (a.ab.)

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