Jesolo, 61enne di Treviso annega colto da un malore
Domenica 7 settembre intorno alle 17 l'uomo si è tuffato nello specchio d' acqua tra le torrette 4 e 5 davanti ai via Caboto. Poco distante da riva é stato colto da un malore improvviso ed è finito sott'acqua. Inutili i soccorsi

Malore in mare a Jesolo, muore un sessantunenne trevigiano. La vittima, Maurizio Crespan residente a Santandrà di Povegliano, aveva raggiunto la madre per una domenica sul litorale veneziano. La tragedia è avvenuta intorno alle 17.
L’uomo si è tuffato nello specchio d’acqua tra le torrette 4 e 5 lungo la spiaggia che si estende tra piazza Marina e piazza Nember e stava nuotando quando è stato colto da un malore ed è finito sott’acqua, senza più riemergere. Gli assistenti ai bagnanti delle due torrette di salvataggio sono subito accorsi e si sono tuffati per recuperarlo ma nonostante gli sforzi Crespan è morto nei minuti successivi sulla battigia.
I soccorsi
Quando è stato trascinato a riva il sessantunenne era ancora semi cosciente, ma aveva già ingerito troppa acqua. Quando ha perso i sensi gli assistenti ai bagnanti hanno avviato le pratiche di rianimazione in attesa dell’arrivo del personale del 118.
Sul posto sono accorse ambulanza, automedica e l’elicottero di Treviso Emergenza decollato in supporto dal Ca’ Foncello ma poi rientrato a vuoto una volta constatato che per Crespan non c’era più nulla da fare. Sul posto sono intervenuti anche i militari della guardia costiera di Jesolo e una pattuglia dei carabinieri della stazione locale che hanno dovuto gestire la folla attonita di bagnanti.
La salma del sessantunenne è stata ricomposta all’obitorio di Jesolo quando il pubblico ministero di turno ne ha autorizzato il trasferimento dalla spiaggia. Il corpo è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria per eventuali accertamenti nonostante ci sia poco margine di dubbio sulla natura del decesso. Non si esclude che il malore sia ricollegabile allo sbalzo termico viste le alte temperature di ieri che più si avvicinavano ad un caldo agostano.
Il profilo
Dalle prime informazioni Crespan aveva raggiunto Jesolo il giorno prima della tragedia per trascorrere un paio di giorni di riposo in compagnia della madre ottantacinquenne, in villeggiatura in uno degli hotel che si affacciano sul lungomare.
Un fine settimana sereno in famiglia, come tanti altri passati prima nella località balneare. Crespan risiedeva a Santandrà di Povegliano, dove la notizia è rimbalzata in breve tempo fra conoscenti e vicini della piccola frazione. Anche il sindaco di Povegliano, Nicola Collavo, una volta avvisato della tragedia, ha espresso il proprio cordoglio ai familiari del concittadino.
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