Addio a Fabio Bevilacqua sconfitto dal cancro L’ultimo saluto al 50enne

PORTOGRUARO
Aveva perso la sorella qualche anno prima, sempre per la stessa malattia. Ora anche lui si è arreso: a soli 50 anni si è spento un portogruarese d’adozione, Fabio Bevilacqua. La morte risale alla giornata di giovedì. Fabio era ammalato da tempo e veniva accudito dalla mamma, la signora Giorgina, che in vita sua aveva già provato il dolore della perdita di una figlia. Eppure non si è mai rassegnata. Fabio era originario del Friuli, precisamente di San Pietro al Natisone. Con i primi problemi di salute si era trasferito nella città di Portogruaro, dove aveva preso casa la madre. È stata lei stessa ad accudirlo, assieme al personale di assistenza domiciliare che hanno prestato amorevoli cure all’uomo, e che sono state ringraziate pubblicamente.
Oltre alla madre, Fabio Bevilacqua lascia nel dolore gli zii e diversi cugini, oltre a numerosi altri parenti che abitano in Friuli.
Ieri sera è stato recitato il rosario in suffragio, mentre oggi alle 10.30 i funerali del cinquantenne saranno celebrati nel duomo di Sant’Andrea, in pieno centro.
La vicenda di Fabio e della sua famiglia ha turbato non poco la città, in particolare i residenti e gli esercenti di Borgo San Giovanni, il quartiere dove l’uomo abitava. La madre è una presenza discreta nel rione, ed è stata proprio lei ieri mattina, mentre andava a prendere il pane, ad aver informato i conoscenti del suo dramma.
La famiglia ha scelto di ricordare Bevilacqua attraverso i versi del poeta e musicista Francesco Guccini, scritti per un’amica, Silvana Fontana, deceduta nel 1966 a seguito di un incidente stradale: «Vogliamo ricordarti com’eri e pensare che ancora vivi. Vogliamo pensare che ancora ci ascolti e che come allora sorridi». Portogruaro piange l’ennesima vittima del cancro. —
r.p.
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