A4 chiusa da Mestre per 5 ore code su passante e tangenziale

Ma le ripercussioni si sono registrate anche sul Passante, con colonne arrivate fino a 11 chilometri, nonché sulla tangenziale di Mestre. E poi code pure sul nodo A27-A28 in uscita a Cordignano, nel coneglianese, dove il traffico è stato reindirizzato. È un bollettino di guerra quello che racconta il pomeriggio infernale vissuto ieri dalla viabilità autostradale di mezza regione, a causa del gravissimo incidente capitato tra Cessalto e San Stino. Super lavoro per gli ausiliari del traffico di Autovie e Cav. L’autostrada è rimasta bloccata dalle 14.20 fino alle 19 circa. Cinque ore durante le quali sono stati chiusi, in entrata in direzione Trieste, i caselli di Cessalto, San Donà-Noventa e Meolo. Chiusa, in direzione Trieste, anche l’interconnessione A57-A4 (nodo di Venezia Est-Quarto d’Altino). Il traffico è stato deviato sul by-pass formato dall’A27 e dall’A28. Di fatto, dunque, l’A4 è rimasta interamente chiusa, in direzione Trieste, da Venezia Est a San Stino, per una totale di quasi 40 chilometri di autostrada off-limits. Nel tratto chiuso per l’incidente, tra Cessalto e San Stino, camion e auto sono rimaste bloccate per 5 chilometri. A cui vanno aggiunti gli 8 chilometri di coda che si sono formati tra San Donà e Cessalto. In direzione Venezia l’autostrada è rimasta sempre aperta, ma si sono formati 12 chilometri di coda per il comportamento, pericoloso e da stigmatizzare, dei soliti curiosi che rallentano per vedere l’incidente. Pomeriggio di passione sulla tangenziale di Mestre e sul Passante, dove alle 18, a causa della deviazione su A27 e A28, la coda era lunga 11 chilometri, partendo all’altezza del casello di Martellago. A causa dell’andamento della coda ci sono stati anche alcuni leggeri tamponamenti. A complicare le cose, verso le 17, ci si è messo pure un forte temporale, con annessa grandinata, tra Martellago e Preganziol. Sulla tangenziale di Mestre, sempre in direzione Est, coda a partire dallo svincolo della Miranese.