Venezia domina il derby: 2-0 al Padova con le reti di Busio e Yeboah
Nel derby veneto, il Venezia supera il Padova 2-0 all’Euganeo grazie ai gol di Gianluca Busio e John Yeboah. Primo successo esterno della stagione per gli arancioneroverdi, che consolidano la loro posizione in classifica

Un derby che mancava da sette anni e che alla fine ha visto il Venezia battere il Padova con un rotondo 2-0. Una prova autoritaria degli arancioneroverdi orchestrata dalle grandi prestazioni di Gianluca Busio e John Yeboah capaci di firmare le reti del successo lagunare. Nel primo tempo il gol dello statunitense con uno splendido rasoterra di fuori area, nella ripresa il rigore trasformato dal fantasista ecuadoregno.
Il match
La squadra di Giovanni Stroppa con questo successo sale a quota 22 punti e ora è a 4 lunghezze di distanza dal Monza e a 3 dal Modena che giocheranno però domani. Il tecnico si toglie anche un peso di dosso trovando il primo successo lontano dal Penzo. Troppa la differenza tecnica in campo, i ragazzi di Matteo Andreoletti, al secondo ko in fila, ci hanno messo il cuore ma non è bastato contro un avversario di questa qualità.
Stroppa conferma il solito 3-5-2 di partenza. Davanti, alla fine, gioca Yeboah, mentre Adorante siede in panchina con Fila prima punta. Dopo oltre un mese si riprende la titolarità Compagnon schierato a destra a tutta fascia con Hainaut sulla corsia opposta. Nella difesa a tre Franjic gioca a sinistra, preferito a Sverko. Grande avvio del Venezia, passano 60 secondi percussione di Doumbia che scarica per Yeboah, il fantasista arancioneroverde calcia di potenza, ma Fortin respinge.
Lagunari aggressivi
Lagunari ancore pericolosi al 4’ con il portiere del Padova che con i pugni anticipa Fila. Ritmi altissimi, arriva un minuti più tardi la reazione biancoscudata, Faedo che si inventa una percussione centrale calciando dal limite, Stankovic respinge in angolo. Al 9’ il Venezia passa in vantaggio: recupero di Busio che scambia con Yeboah con lo statunitense che lascia partite un destro preciso dal limite dell’area che batte Fortin. Particolate l’esultanza del vicecapitano del Venezia che fa il gesto del gondoliere che rema Grande approccio alla partita dell’undici di Stroppa, Padova in difficoltà.
Alle mezz’ora esatta Compagnon impegna con una fucilata mancina Fortin che devia in angolo: Leoni che mettono in mostra tutte le proprie qualità e un possesso palla nella metà campo avversaria nettamente superiore del 70% contro 30%. Poco prima dell’intervallo la formazione ospite sfiora il raddoppio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, deviazione ravvicinata di Doumbia, Fortin salva sulla linea di porta.
Il finale
All’intervallo i lagunari sono in vantaggio per 1-0. In avvio di secondo tempo, Stroppa lascia fuori Compagnon (ammonito) per Sagrado. Al 13 del secondo tempo Andreoletti si gioca la carta Papu Gomez, un’ovazione dell’Euganeo accoglie il campione del mondo argentino assente dai campi di gioco da oltre due anni.
La prima fiammata di Bortolussi ridà vigore all’undici di casa che poco dopo sfiora la rete con un siluro di Faedo respinto in qualche modo da Stankovic, ma nell’ennesima transizione veneziana la difesa del Padova perde Yeboah, che va vin in doppio passo dopo uno scambio con Busio che viene atterrato nettamente dentro l’area di rigore da Barreca. È lo stesso fantasista numero 10 a calciare il penalty, Fortin intuisce ma non basta.
I ragazzi di Andreoletti ci provano con Bonaiuto, ma Stankovic è attento. La squadra di Stroppa cerca di controllare la gara nel finale ma si abbassa troppo e in pieno recupero Bortolussi inventa una giocata, ma Stankovic respinge ancora il tiro del bomber biancoscudato. Dopo 9 minuti di recupero la sfida si chiude con il punteggio di 2-0 e così il Venezia porta a casa tre punti pesantissimi e la prima vittoria stagionale lontano dal Penzo.
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