«Un successo che alimenta l’autostima»

MESTRE. Grandi sorrisi e pacche sulle spalle, una felicità che si palpa nell’aria tanto che Andre Smith quando rientra dal parquet si mette a spolverare con l’asciugamano la giacca dell’addetto...

MESTRE. Grandi sorrisi e pacche sulle spalle, una felicità che si palpa nell’aria tanto che Andre Smith quando rientra dal parquet si mette a spolverare con l’asciugamano la giacca dell’addetto stampa Federico Bacciolo. Coach Andrea Mazzon si presenta con una novità. «Parliamo di filosofia?», è la prima battuta del coach veneziano «perché come diceva Nietzsche l’unica verità è che la verità cambia sempre», in riferimento alle prestazioni della sua squadra nella preseason estiva diverse dalle prime due di campionato. «Sono contento di questo successo che, seppur maturato contro una squadra alla nostra portata, alimenta la nostra autostima che è quello che ci serve in questo inizio di campionato. Voglio, però, anche sottolineare che, se continuiamo a perdere 19 palloni anche in trasferta, sarà difficile portare a casa punti sempre che non si tiri con il 70% da tre». Qualche domanda arriva anche sui singoli. «Non sono contento della prestazioni di Peric. Contro Caserta, dai suoi errori, sono nati nove punti consecutivi dei nostri avversari, e anche stasera ha permesso a Mayo un tiro importante». Mazzon riconosce anche che “«l gesto più bello della partita è stato vedere Akele emozionarsi prima della schiacciata, un po’ di umanità c’è ancora evidentemente, è venuto fuori il bambino che c’è in lui».

Charlie Recalcati è deluso dalla prestazione dei suoi. Giocando così non si va da nessuna parte. I nostri numeri parlano da soli, come le 13 palle perse nel primo tempo». (th.ma.)

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