Umana, il bilancio di Casarin: «Stagione più che positiva, avanti con Mazzon»

Il presidente della Reyer ha ora nel mirino la serie dei quarti di Serie A maschile con la Virtus: «Ci approcciamo con umiltà, ma vogliamo giocarci le nostre chance»

Michele Contessa
Federico Casarin, presidente della Reyer Venezia (Foto Porcile)
Federico Casarin, presidente della Reyer Venezia (Foto Porcile)

Reyer, tra passato e futuro. Alle spalle uno scudetto sfumato alla quinta partita della finale femminile, all’orizzonte i quarti di finale della Serie A maschile con gli orogranata impegnati domenica a Bologna, tra l’altro gara-1 è stata anticipata alle ore 18 alla Segafredo Arena. Federico Casarin era seduto in panchina al PalaRomare al seguito dell’Umana, poi a fine partita, come vicepresidente vicario della Federbasket ha consegnato il trofeo nelle mani di Giorgia Sottana. Umana che si è arresa dopo 5 sfide epiche contro Schio al termine di un match dove le 4 straniere di Dikaioulakos hanno messo insieme 42 punti contro i 28 delle 4 straniere di Mazzon, con Kuier che potrebbe lasciare l’Umana per andare in Turchia.

Presidente, bilancio della stagione dell’Umana?

«Più che positivo, chiudiamo con un trofeo vinto e due finali disputate, oltre alla partecipazione in Eurolega dove la squadra si è ben comportata. Siamo andati a un passo dal portare a casa un altro scudetto, proponendo anche una pallacanestro spettacolare. Siamo già pronti per riprovarci».

Si ripartirà da Mazzon in panchina?

«Sì, certo, e non solo perché è sotto contratto. Andrea ci ha permesso di compiere uno step supplementare, portando le sue conoscenze dal maschile in ambito femminile, oltre alla sua straordinaria esperienza».

Sempre pensato anche martedì di poter vincere la partita?

«Sì, fino a 2’-3’ dalla fine, anche quando siamo andati sotto di 16 punti perché conosco il carattere, la voglia di non mollare mai, l’orgoglio di queste giocatrici. Alla fine la Famila ha vinto con un margine ampio, però mi ricordo un paio di tiri che ci hanno beffato, come la tripla che ha girato sul ferro di Berkani nel secondo quarto, che poteva essere il –5 e ci siamo ritrovati due azioni dopo a –14, come nel terzo periodo il tiro dal perimetro di Fassina che valeva il –1».

Domenica iniziano i playoff maschili, pronostico chiuso contro la Virtus Bologna?

«Ci approcciamo a questa serie con l’umiltà di chi è entrato dall’ottavo posto, consapevoli che affronteremo una squadra di Eurolega, che ha vinto la regular season e che è completa in ogni ruolo, ma noi vogliamo giocarci le nostre chance. Nei playoff si riparte tutti sullo stesso livello, fattore campo escluso, si rimette tutto in discussione e questa squadra ha dimostrato da fine dicembre alla gara contro Pistoia di poter vincere contro chiunque».

L’ottavo posto al termine della regular season può precludere la partecipazione a una coppa europea?

«No, la Reyer prima ha disputato la Champions League e da anni l’Eurocup, vogliamo proseguire su questa strada».

L’assemblea di Lega ha deciso di non proporre dalla prossima stagione l’introduzione dei play in?

«Era una proposta discussa tra le società, ma non vogliamo fare le cose precipitosamente, il format del prossimo campionato rimane invariato, avremo mesi di tempo per riparlare tra di noi e prendere la decisione definitiva».

E la nuova Arena del Bosco dello Sport?

«Vediamo come i lavori stiano procedendo molto rapidamente, sarà sicuramente un impianto che potrà ospitare grandi eventi: una città come Venezia merita di avere una struttura sportiva del genere, come anche lo stadio».

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