Tifosi entusiasti sul web «Torneremo presto in A»

MESTRE. L’ingaggio di Pippo Inzaghi scatena gli entusiastici commenti sul web dei tanti tifosi arancioneroverdi. Sulla pagina Facebook della società sono 1.900 i “mi piace” alla notizia che sarà l’ex centravanti di Milan e Juventus a guidare l’anno prossimo gli arancioneroverdi in Lega Pro. Si va “dal Pippo miooo”” al “Ohi ohi ohi, Pippo Inzaghi ce l’abbiamo noi”, “Con questi tre (riferito alla foto di Pippo con Perinetti e Tacopina) torneremo in serie A” al “Buon lavoro mister”, dal “Dai che farà bene” al “Grande mister Pippo... Sono sicuro che farai vedere un bel gioco e i campioni come te lo sanno fare molto bene. Buon lavoro e forza Venezia!!! Forza leoni!!!».
E ancora «Cakkio Inzaghi !!! Un mito!», «Grandi! Dai che andiamo!», i tifosi non risparmiano le iperboli per commentare l’arrivo in laguna di Pippo.
Fra i tifosi dei club storici, però, il nome di Filippo Inzaghi non scatena l’entusiasmo. C’è grande cautela legata a un grande personaggio del calcio mondiale che, se da giocatore ha ottenuto risultati di livello assoluto, come allenatore deve ancora dimostrare parecchio. Ed è su questo che i tifosi per ora restano in trincea, non risparmiando al club di Joe Tacopina il modo in cui è stato allontanato Giancarlo Favarin.
«Inzaghi è indubbiamente un grande nome», sottolinea Franco Vianello Moro, «ma di fronte abbiamo una grande operazione di marketing. Speriamo che a tanto fulgido curriculum da atleta corrisponda la capacità di guidare una squadra di Lega Pro. Non c’è entusiasmo nel senso stretto della parola, perché queste operazioni lasciano in un certo modo sbalorditi, poiché la società investe molto, ma poi ti chiedi se si stia giocando solo sulla comunicazione, salvo poi smentita del campo. Molto più confortante è invece la scelta di Domizzi che potrà essere un pilastro della difesa, elemento chiave per vincere un campionato».
Andrea Vianello chiarisce bene la sua posizione: «Parlo personalmente in questo momento, non come Curva Sud, e do il benvenuto a Inzaghi. Non puoi essere contro di lui e penso che farà del suo meglio per il Venezia. Ce l’ho semmai con la società per come si è comportata con Favarin: potevano liquidarlo in modo diverso sapendo il precedente di qualche anno fa. C’è amarezza. Poi però i soldi li hanno loro e fanno quello che vogliono. Domani (oggi, ndr) alla presentazione di Inzaghi non ci sarò, non perché abbia qualcosa contro l’uomo, ma perché ce l’ho con il club. Per me era giusto dare una possibilità a Favarin».
Luigi Carbon aggiunge: «Probabilmente il Venezia vuole un nome per cercare di portare un po’ di entusiasmo in più, poi non so tecnicamente come andrà a finire. La mia prima idea è questa, dopo dipenderà da tante altre cose. È sempre una terza categoria del calcio italiano, ma colpisce il fatto che Inzaghi abbia deciso di scendere rispetto all’esperienza con il Milan. Abituato a grandi palcoscenici probabilmente avrà qualche accordo specifico per il futuro. A volte in Lega Pro è forse meglio un timoniere esperto della categoria, ma parleranno i fatti».
A chiudere è Angelo Torresin. «Mi è dispiaciuto per Favarin, era una persona che poteva giocarsi il prossimo campionato, ma visto che la società sta pensando molto in grande, ora vedremo arrivare anche giocatori diversi. Si va verso una mega squadra e sarebbe un peccato fallire, spero che pure Tacopina trovi nuovi appoggi esterni a livello economico per andare sempre più su. E che venga fatto questo benedetto stadio prima che scada il mandato di Brugnaro».
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