Stulac, un “faro” in più nelle trame del Venezia
Calcio Serie B. Lo sloveno ad Avellino ha sostituito alla grande Bentivoglio «Dovevo solo farmi trovare pronto. Il mio esempio è Dragic, il play campione di basket

MESTRE. Venezia verso il big-match con il Parma con un "faro" in più in mezzo al campo. Un assist, una punizione insidiosa, una prestazione più che positiva: Leo Stulac ha sostituito alla grande in cabina di regia lo squalificato Bentivoglio ad Avellino. Seconda stagione in arancioneroverde per il ventiduenne centrocampista, sloveno di Capodistria, all’esordio in Serie B dopo aver collezionato 14 presenze in campionato e 5 in Coppa Italia (con i gol contro Reggiana e Padova) in Lega Pro. «Aspettavo da tempo questo momento», osserva Stulac, raggiunto quest’anno al Venezia dai connazionali Andelkovic e Mlakar, «Mi sono sempre allenato bene per farmi trovare pronto nel momento in cui Inzaghi mi avesse dato fiducia».
Un calcio d’angolo telecomandato per la testa di Moreo, una punizione insidiosa, una regia precisa. «Ho cercato di svolgere il compito che mi era stato affidato. Il corner per Moreo è uno schema sul quale di solito ci va Modolo, ma Marco era fuori per infortunio e Moreo è stato bravo ad anticipare il suo diretto controllore».
Bravo anche Stulac a depositare in area un pallone che bastava spingere verso la porta di Radu. Venezia ancora imbattuto in B, ma con 4 pareggi nelle 5 gare finora disputate. «Per me il bicchiere è mezzo pieno, è un campionato difficile, tutte le squadre sono forti, nessuna partita è scontata. Il Venezia ha finora disputato belle prove, sono sicuro che torneremo alla vittoria». Magari da sabato contro il Parma, l’avversario più temibile nella passata stagione nella corsa verso la Serie B. «Il Parma era una squadra da B anche lo scorso anna, soprattutto con gli innesti effettuati a gennaio. Al di là della rivalità che si è creata, il Venezia sabato deve pensare a vincere, e questo a prescindere dall’avversario»
Venezia che sembra non soffrire il salto di categoria. «Non mi sorprende l’atteggiamento che abbiamo tenuto in questo avvio di stagione», osserva Leo, «Ci siamo adattati subito alla Serie B, ma lo immaginavo».
Grande gioia per il trionfo della sua Slovenia all’Europeo di basket. «Per un Paese piccolo come il nostro è un risultato straordinario. La Slovenia ha disputato un Europeo fantastico, la vittoria finale è meritata. In quale giocatore di basket mi identifico? Dragic, il play». Ovvio per un regista su un campo da calcio, ma anche il top, visto che Dragic è stato nominato mvp dell’Europeo.
Dal campo. Garofalo è guarito, deve solo trovare la condizione migliore visto che l’infortunio al polpaccio ha costretto l’esterno mancino a saltare tutta la preparazione precampionato. Bruscagin, anche lui con un problema al polpaccio, effettuerà oggi un altro accertamento, poi lo staff medico deciderà se far riprendere la preparazione all’ex difensore del Latina. Monitoraggio quotidiano per Fabris (spalla) e Modolo (colpo in testa ad Avellino), ma entrambi al momento sono out per il Parma.
Il presidente Joe Tacopina ha posticipato di 24 ore l’arrivo in Italia, sarà presente oggi all’1 alla presentazione del nuovo Energy Partner, il marchio che comparirà sui calzoncini da gioco del Venezia.
Michele Contessa
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