Primo round ai Bersaglieri Il Mogliano paga gli errori

MOGLIANO VENETO. Rovigo si aggiudica di misura il primo round di una sfida molto chiusa e destinata come da pronostico a decidersi solo al “Battaglini” la prossima settimana, interpretandola con un approccio intelligente capace di bagnare le polveri ad un Mogliano mai davvero pericoloso in profondità oltre il vantaggio. Squadre subito velenose attorno al pack, con Odiete e Basson a testarsi sulle palle alte. Rovigo è deciso e punta dritto per dritto sfruttando la fisicità prorompente di Bernini, che al 5’ si scava a spallate il corridoio che porta Rodriguez alla prima meta. La reazione del Mogliano è immediata ma ben contenuta dalla linea rodigina, che aggredisce lo spazio togliendo ossigeno alla manovra in attacco. Nel frattempo si inasprisce il confronto tra le prime linee: se Quaglio prende bene le misure su Rouyet a destra, Tenga è altrettanto ruvido dall’altro lato. Al 21’ buon avanzamento in erosione degli avanti trevigiani, che costruiscono la piattaforma buona per il drop vincente di Renata. La Femi-CZ forza l’uno-contro-uno e pianta le tende nella metà campo di casa, con una buona chance attorno alla mezz’ora sfumata per il recupero a terra delle guardie. A 4' dal riposo capolavoro maori: Renata riceve palla nel cuore dei 22 dopo cinque fasi a terra attivate da Halvorsen ed esce dal frontale con un doppio side-step a velocità supersonica che manda mezza difesa a mosche. Il tuffo in mezzo ai pali è letteralmente sollevato e spinto dal boato delle tribune e porta al 10-7 che manda le squadre negli spogliatoi.
Al rientro le squadre optano per un rugby prudente, con la fascia centrale a fare da baricentro e le difese protagoniste. I Bersaglieri trovano però il drive buono sul lato di destra che al quarto d’ora spedisce Basson sulla piazzola per il penalty del pareggio da 35 metri. Mogliano non ci sta e sul primo possesso forza guadagnando il calcio appena oltre le linea mediana, ma Renata incappa in una scarpata sbilenca. Ultimo quarto: un cielo nerissimo annuncia tempesta mentre le panchine cominciano la rotazione dei cambi per smuovere lo stallo. Al 63’ Buondonno brucia due difensori sull’out di destra e di polso muove delicatamente palla per Ceccato che subisce fallo. Renata va per i pali ma calibra largo da posizione comoda. A 5’ dalla fine gli avanti rodigini trovano campo e fallo a favore sui 40 metri in attacco, Basson con precisione spedisce a domicilio il calcio del controsorpasso. Mogliano prova a costruire ma non trova fluidità sbattendo sulla difesa molto aggressiva dei rossoblu, che lavora bene in anticipo togliendo sincronia all’asse Semenzato-Renata. I tentativi del XV di casa sforano il tempo regolamentare tenendo costantemente un possesso che però rimbalza sul muro di gomma eretto a centrocampo da un Rovigo cinico fino al fischio finale.
Gianluca Galzerano
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