Playoff, la finalissima è Pro Vercelli - Alto Adige

VENEZIA. In finale ci va l’Alto Adige, o Sudtirol. Vittoria in casa, ieri al “Druso” per i biancorossi di Rastelli e colpaccio ai danni della Cremonese, che automaticamente diventa la grande delusa della stagione. Partita con ambizioni di promozione, frutto di un ambizioso lavoro sul fronte del mercato, la squadra grigiorossa non è in pratica mai riuscita a comandare il torneo. Troppo incostante, sfortunata se si pensa alla perdita di Abbruscato per l’infortunio al ginocchio, ma spesso anche distratta, poco convinta. Prova ne siano i sei punti (su sei) lasciati al Venezia, che ai playoff non è nemmeno riuscita ad arrivarci. Per contro ecco la sorpresa Alto Adige, protagonista di uno splendido girone di ritorno, macchiato solo dalla pesante sconfitta in casa patita ad opera del Venezia. Un’occhiata alla semifinale di ieri: 2-1 il risultato finale, dopo il pareggio (1-1) ottenuto la settimana scorsa a Cremona. Gol tutti nella ripresa, al 9' Minesso porta in vantaggio i biancorossi, raddoppio quasi immediato, all’11’, quando un fallo su chiara occasione da gol porta al calcio di rigore e alla conseguente espulsione di Abbate; Pederzoli firma il 2-0 dal dischetto. A questo punto la Cremonese , senza più nulla da perdere si lancia in attacco, seppur in dieci, e al 40' accorcia le distanze con Della Rocca. La Cremonese chiude in nove per l'espulsione di Minelli per gioco violento e dice addio alle sue ambizioni.
Da parte sua l’Alto Adige dovrà vedersela con la Pro Vercelli, che ieri, forte del vantaggio acquisito nella partita d’andata, ha tenuto a freno l’impeto del Savona, passato in ntaggio con un rigore di Virdis e poi raggiunto, ancora nel primo tempo, da un altro rigore, che per i piemontesi è stato realizzato da Horacio Erpen. La sfida si è chiusa sul 2-1, con il gol di Stella in pieno recupero.consegnando ai bianchi la finale.
Ma la grande notizia, anche se in realtà il destino aveva fatto capire le sue intenzioni, è comunque la retrocessione, adesso anche matematica, del Padova. I biancoscudati di Michele Serena non sono riusciti nel miracolo di vincere a Siena, e sono usciti battuti per 2-0, in virtù di una doppietta di Alessandro Rosina. Così, dopo parecchi anni di assenza, nella prossima stagione ci sarà nuovamente il derby tra Venezia e Padova, derby abbastanza in tono minore visto che non sarà difficile ricordare i fasti di tempi migliori neanche troppo lontani. Si ingrossa dunque il lotto delle formazioni venete che faranno la Lega Pro, un gruppo nel quale può entrare ancora il Delta Porto Tolle, che si giocherà il posto nelle prossime settimane affrontando in finale il Forlì. Dovrebbe invece evitare il pericolo il Cittadella, che a 90’ dal termine conta due punti di vantaggio sulla coppia Varese-Novara, in questo momento candidate a giocarsi in doppia sfida lo spareggio salvezza. I granata di Foscarini devono resistere nell’ultimo turno, venerdì sera, a Lanciano, mentre il Varese affronta in casa il Siena e il Novara va a Bari.
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