Pietro, messaggio in canoa

Dalla Lombardia a piazza San Marco, disabile domani al via

VENEZIA. Da Somma Lombardo a piazza San Marco in canoa, cinquecento chilometri. Protagonista, Pietro Scidurlo, 34enne di Somma Lombardo, fin da piccolo costretto in carrozzina che, dopo aver percorso due volte in un anno il Cammino di Santiago in handbike, presenta quella che definisce come una “passeggiata”. Partenza da Somma Lombardo domani mattina alle 8.30 e arrivo in Piazza San Marco a Venezia. «Difficile calcolare quanti giorni ci potrà impiegare» spiegano dal suo entourage, «ipotizziamo almeno un paio di settimane, perché dipende da quanti chilometri riuscirà a coprire ogni giorno e dalle condizioni del tempo». Doveva infatti partire oggi, ma il maltempo ha fatto slittare tutto di un giorno. Scidurlo, presidente dell’associazione Free Wheels, sancirà un altro simbolico ma concreto atto del suo messaggio: «Le barriere più grandi sono quelle imposte dalla nostra mente, basta avere la volontà di superarle». Con lui, viaggerà l’amico Michael Bolognini, insegnante di giavellotto della Pro Patria Atletica e presidente di Geographical Research Association di Busto Arsizio. «Non siamo professionisti» fa notare Pietro Scidurlo, «ma persone con una grande forza di volontà che desiderano, se non cambiare il mondo, cambiare almeno una parte di esso. Non voglio che si parli di impresa, ma di percorso nato per la voglia mettersi alla prova per poterlo raccontare e trasmettere tutto ciò che ho fatto, per essere utile agli altri». (s.b.)

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